L'ASSESSORE REGIONALE AL LAVORO INCONTRA I VIGILI DEL FUOCO DELL'UNIONE SINDACALE DI BASE DELLA CALABRIA
Lavoratori VVF,
il Coordinamento Regionale dei Precari dell’Unione Sindacale di Base dei Vigili del Fuoco della Calabria ha incontrato la Dott.ssa Roccisano Federica. Nella riunione l’ O.S. ha denunciato, illustrato e documentato nei minimi dettagli, avendo i numeri in mano (poichè è solo questo l’unico modo per risultare credibili ed attendibili) la condizione ormai insostenibile che vive quotidinamente il soccorso tecnico urgente dei Vigili del Fuoco della Calabria. È ormai consolidato, infatti, che tutta la regione Calabria vive quotidianamente una situazione rischiosa che riguarda, tuttavia, l’intero Paese, poichè abbiamo precisato che siamo l’unico Stato membro dell’UE a non attenersi agli “Standard Europei” che prevedono 1VF ogni 1.000 abitanti e 60.000 VF permanenti su tutto il territorio nazionale, infatti nella realtà attuale vi sono 1VF ogni 15.000 abitanti e 29.000 VF su tutto il territorio nazionale, quindi di conseguenza non si sta rispettando neanche la normativa denominata “Italia in 20 minuti” elaborata e voluta fortemente dall’Amministrazione Centrale. Noi, come primi soccorritori, subiamo i continui tagli inflitti all’amministrazione pubblica, con il risultato di non avere le risorse idonee per affrontare questo tipo di emergenza. Infatti analizzando i dati ci rendiamo conto della criticità giornaliera che colpisce l’intera regione: Catanzaro ha 363.707 abitanti con 180 pompieri (esclusi quelli in servizio presso l’aeroporto che non possono svolgere servizio al di fuori di quest’ultimo), con una media soccorritore/cittadino di 1 VF ogni 2.200 abitanti. Però, in ragione dei turni, delle ferie e delle malattie, per tutta la provincia di Catanzaro, ogni giorno ci sono 45 VF, con un rapporto reale di 1 VF ogni 8.080 abitanti; Cosenza ha 717.535 abitanti a fronte di 248 pompieri; in servizio reale quotidiano, ci sono 62 VF, con una media di 1 VF ogni 11.800 abitanti; Crotone ha 174.328 abitanti a fronte di 100 pompieri (escluso aeroporto); presenti ogni turno, 25 VF, con una media di 1 VF ogni 7.000 abitanti; Reggio Calabria ha 557.993 abitanti a fronte di 340 pompieri (escluso aeroporto); presenti in servizio ogni giorno 85 VF, con una media di 1 VF ogni 6.600 abitanti; infine Vibo Valentia ha 163.068 abitanti a fronte di 112 pompieri; presenti in servizio quotidiano 28 VF, con una media di 1 vigile ogni 5.821 abitanti. Nella stessa riunione è stata affrontata la tematica e la grave problematica del personale precario VVF , che da Gennaio 2016 è stato “licenziato”, dopo essere stato il 65% della forza del corpo nazionale , praticamente quasi la totalità della forza complessiva che permetteva ai Vigili del Fuoco di ricoprire il loro compito. Illustrati tutti i punti la Dott.ssa Roccisano ha convenuto, che fosse il caso di organizzare nei prossimi giorni un’ incontro con l’assessore al bilancio della Regione Calabria e il dirigente della Protezione Civile della Calabria, per valutare la situazione generale del soccorso e per apportare delle migliorie affinchè quest’ ultimo diventi adeguato, utilizzando i precari in questione , formati e addestrati per un determinato motivo : PROTEGGERE LA POPOLAZIONE , anche se a quanto pare gli viene impedito. Saranno stati creati per un capriccio ??? lo scopriremo nelle prossime puntate.