LA SFIDUCIA MINA IL BENESSERE: VINCONO SOLO I VIGILI DEL FUOCO

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Abbiamo riportato fedelmente il titolo di un articolo uscito un paio di giorni fa sul Corriere della sera; si riferisce al primo rapporto sul benessere equo e sostenibile (Bes) scritto da Istat e Cnel, il rapporto ha valore scientifico e serve a determinare un indice internazionale, affidabile, che consenta la misura della performance dell’economia e del progresso sociale. Il rapporto individua 12 ambiti che vanno dalla Salute all’Istruzione, dai servizi al lavoro. All’interno dei vari ambiti si sono individuate le categorie rappresentative alle quali si è dato un punteggio in base alle risposte degli intervistati (campione di riferimento statistico). Evidenziamo l’ambito che ci riguarda come categoria, quello  che misura il grado di fiducia (da 1 a 10) dei cittadini nei confronti della politica e delle istituzioni: i partiti hanno totalizzato 2.3, il Parlamento 3.6, le amministrazioni locali 4, la giustizia 4.4, le Forze dell’ordine 6.5 ed infine i Vigili del Fuoco 8.1 .

Un risultato che non ci sorprende, la fiducia dei cittadini la viviamo quotidianamente sulla nostra pelle. Ma non ci può bastare. Gli stanziamenti destinati ai Vigili del Fuoco negli ultimi 12 anni si sono ridotti gradualmente del 35%, la situazione debitoria dei comandi provinciali in tutto il Paese è con cifre a cinque o sei zeri, in definitiva siamo vicini al fallimento. Molte le stazioni dei Vigili del Fuoco con i mezzi senza carburante, oppure fermi in officina in attesa di essere riparati; non parliamo poi della situazione delle sedi di servizio che cadono a pezzi,  parliamo invece delle colonne mobile, indispensabili in caso di calamità nazionali, che risalgono al secolo scorso. Si chiudono sedi di servizio e si diminuiscono i nuclei specialistici. Il blocco del turn over e la mancanza di qualificati sta facendo il resto.

Quindi la fiducia dei cittadini riempirà di orgoglio i nostri cuori, ma non di gasolio i serbatoi dei nostri mezzi. Inutili anche le medaglie o le frasi del Presidente della repubblica: “siete l’Italia migliore” , inutili i titoli dei giornali: “Gli angeli della polvere”. Frasi ed articoli che non riparano i nostri mezzi o le nostre sedi di servizio. Ci danno medaglie e ci bloccano i contratti (compresa la vacanza contrattuale) ci chiamano l’Italia migliore, ma non ci promuovono a ruoli superiori, siamo gli angeli della polvere e ci terranno in servizio fino a quando non ci spunteranno davvero le ali!

Quindi grazie a tutti i cittadini della fiducia accordataci, ma attenzione che la fiducia a breve si dovrà trasformare in pazienza ed indulgenza, perché la risposta di soccorso sarà sempre più difficile e sempre più rara. Il nostro appello è dunque quello di far sentire la vostra voce e di far valere le nostre istanze; i “Pompieri” sono un servizio pubblico indispensabile, non si può risparmiare sulla vita dei cittadini!