LA SALUTE NON HA PREZZO!

Pisa -

Abbagliati dal dover risparmiare e dai tagli lineari della Spending Review che colpisce i lavoratori su tutti i fronti, adesso siamo arrivati al taglio anche di strumenti salvavita come i Defibrillatori Automatici Esterni che erano ubicati nelle sedi di servizio. Sembra infatti che non ci siano nemmeno i soldi per la normale manutenzione  e la soluzione è stata quella di toglierli, senza contare che recentemente questa regione è stata colpita con la morte di due colleghi in servizio nel Comando di Firenze, che qui vogliamo ricordare, Ubaldo Vivoli e Maurizio Cheli, per arresto cardiaco. 

Facciamo appello quindi a tutte le istituzioni, Enti Locali, ASL, Ministero della Salute, associazioni, che si promuova la distribuzione di DAE come previsto dal Decreto 18 Marzo 2011 in tutte le sedi VF in Italia e chiediamo al Dipartimento VVF di reperire risorse per la manutenzione dei DAE, risparmiando migliaia di Euro in cerimonie e parate di facciata, voli di stato e auto blu' per destinarli ad apparati salvavita come i DAE!!


Al Dirigente Provinciale Vigili del Fuoco – PISA

Ing. Marco Frezza

 

 

Oggetto:  DAE – Defibrillatore Automatico Esterno

 

Il Ministero della Salute  ha emanato il Decreto del 18 marzo 2011 che sollecitava la determinazione dei criteri e delle modalità di diffusione dei defibrillatori automatici, ricordando che la legge finanziaria del 2010 autorizzava una spesa di 8 milioni di euro entro il 2012, con l’obbiettivo di dotare anche i mezzi dei Vigili del Fuoco di queste apparecchiature terapeutiche. 

Riconosciuto che la fibrillazione ventricolare e' causa  rilevante di decessi sull'intero territorio nazionale e che la  defibrillazione precoce  rappresenta  il  sistema  più  efficace  per  garantire  le

maggiori percentuali di sopravvivenza.

Recenti lutti hanno colpito da vicino nella nostra regione colleghi in servizio, defibrillatore che invece ha salvato la vita, grazie ad un vigile del fuoco, ad un turista a Tirrenia.

Le morti per arresto cardiaco riguardano complessivamente 60.000 persone ogni anno in tutta

Italia (1 ogni 1000 abitanti; 1 ogni 8 minuti e 45 secondi)(fonte ISPESL).

Buona parte di queste vengono colpite durante il lavoro.

Si richiede pertanto il ripristino immediato dei DAE in dotazione al Comando e la loro dislocazione in tutte le sedi di servizio, certi che la prevenzione sia valore universalmente condiviso.