Lavoratori,

siamo venuti a conoscenza che finalmente si riconosce l'onnipotenza di USB, che grazie ad uno stato di agitazione sarebbe riuscita a bloccare corsi e mantenimenti. Piccolo consiglio prima di azionare la bocca accendete il cervello.

Ci teniamo a puntualizzare che i soliti noti che si agitano non lo fanno solo per rompere i coglioni.

Precisiamo che lo stato di agitazione verte su tante problematiche tra cui la deleteria organizzazione dei corsi e dei mantenimenti nell'unico periodo dell'anno in cui, da contratto, l'amministrazione deve assicurare il congedo al personale, congedo di cui ci viene richiesta la programmazione a inizio anno e per cui è stato sottoscritto da tutte le oo.ss, tranne USB, la riduzione del dispositivo di soccorso da 40/41 a 38 unità.

Non è stato indetto, come qualcuno vuol far credere, perché siamo contrari ai mantenimenti, anzi USB è l'unica sigla che lotta per cercare di reperire le risorse per poter effettuare questi mantenimenti in orario di servizio o in straordinario retribuito, come previsto dalle varie circolari di settore, senza gravare sul soccorso o ledere il diritto alle ferie di tutto il personale..

Riteniamo che, non riuscire ad organizzare corsi e mantenimenti nel periodo che passa dal 15 settembre al 15 giugno, con oltre 9 mesi disponibili sia segno di palese incompetenza gestionale. Mentre nel periodo estivo si può mantenere un ottimo livello di addestramento con l'istruzione espletata in turno, se si è in grado di comprendere quello che si sta facendo.

La relazione tra carenza di personale e mantenimenti è evidente, se non si riesce ad organizzare i mantenimenti senza mettere in crisi il servizio o senza negare il congedo ai colleghi che ne fanno richiesta per mancanza di personale è la più chiara delle spiegazioni, quello che non si spiega è come mai per fare i corsi ai volontari si trovino le risorse economiche e per fare i mantenimenti si vada a recupero ore.

Siamo arrivati al punto di dover spiegare l'utilizzo delle prerogative sindacali, adoperate in maniera corretta non allo scopo di bloccare tutte le attività, come qualcuno vuol far credere ai pochi stolti che ci cascano per nascondere la propria incompetenza, ma per esigere il rispetto delle regole gestionali dei vari settori e per difendere i diritti e la salvaguardia di tutti i lavoratori e dei cittadini.

Questo è l’unico modo di fare sindacato serio, non accettiamo lezioni o proclami dal viscido personaggetto che usa un sindacato esclusivamente per difendere i propri interessi, la memoria non è corta, con ciò che ha combinato fino a ieri non può fare il moralista oggi, chi è in servizio da qualche anno lo conosce e conosce i suoi penosi trascorsi goliardici.

Ne approfittiamo per informare gli Ignoranti che esiste una precisa relazione tra pompieri e terzo valico ossia il dover intervenire in gallerie profonde senza avere idonei mezzi, attrezzature e DPI, mettendo in serio pericolo il soccorso ed i soccorritori, non riuscire a recepire questo nesso è segno di preoccupante incompetenza pompi eristica.

D'altro canto siamo sempre disponibili ad un serio e sereno confronto con i lavoratori, a patto che venga fatto in maniera seria e costruttiva e non subdolamente ed unilateralmente in nostra assenza, abbiate almeno la compiacenza ed il coraggio di dire ciò che pensate ai diretti interessati…siete pompieri tirate fuori gli attributi.

PER LA CRONACA IL 30 GIUGNO USB HA MANIFESTATO A ROMA

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