“LA POLVERE SOTTO IL TAPPETO”
ovvero “il metodo De Acutis”
Al Comando di Roma ormai non c’è governo, c’è solo un’arte: schivare i problemi senza affrontarli, bensì nascondendoli.
Il Comandante Provinciale ha trasformato rinvio e omissione nella sua firma di riconoscimento: nessuna prevenzione dei problemi, nessuna soluzione reale; solo silenzi, risposte evasive e procrastinazione.
Il “metodo De Acutis” è tanto semplice quanto devastante: non affrontare nulla, lasciare tutto marcire sotto il tappeto.
Le criticità non vengono risolte ma accantonate, sommerse da altre segnalazioni, nella speranza che il tempo o la stanchezza dei Lavoratori facciano il resto.
Come ad esempio i due grandi eventi (via dei Gordiani e Colleferro) che hanno causato gravi infortuni sul lavoro al personale di Tuscolano II che, invece di essere affrontati come una nuova ripartenza per la sicurezza sui luoghi di lavoro, sono stati messi a sedimentare in un cassetto chiuso a chiave.
Allo stesso modo il 15 di agosto si è cercato di mettere ulteriore polvere sotto al tappeto e di far ricadere le responsabilità sul Capo Turno e sulla Fureria invece che sul Funzionario di servizio che ha dimostrato tutto il suo asservimento e la sua incompetenza.
Il Comando è ormai l’immagine di una massaia distratta che invece di pulire infila la polvere sotto il tappeto. Con una differenza sostanziale! Qui non parliamo di polvere, ma di sicurezza, organizzazione e dignità dei Vigili del Fuoco di Roma.
Questa condotta mina la credibilità dell’Amministrazione e consuma giorno dopo giorno la fiducia dei Lavoratori, ormai sfiniti, costretti a combattere contro le stesse criticità mai risolte, aggravate dal disinteresse di chi dovrebbe governare il Comando più grande d’Italia.
Dal burocrate Gaddini, al Pilato Boscaino, passando per il confusionario Paola, abbiamo vissuto le più improbabili e discutibili dirigenze. Ma oggi abbiamo un Comandante promosso “sul campo” a Dirigente Generale che si sta rivelando il peggiore di tutti, con un immobilismo spaventoso, come gli animali che usano la tecnica della tánatosi, che si fingono morti per non essere scoperti dai predatori.
Tutto questo mentre chi dovrebbe dare risposte si limita a rimandare fingendo che “prima o poi passerà”.
Noi della USB Vigili del Fuoco denunciamo apertamente l’arroganza e il cinismo di chi guida questo Comando come se fosse un ufficio postale: timbrare, archiviare, far finta di nulla.
I PROBLEMI NON SCOMPAIONO DA SOLI:
È TEMPO DI AFFRONTARLI, NON DI NASCONDERLI