LA MANDRAKATA

A DISCAPITO DEI PRECARI DEI VIGILI DEL FUOCO

Catanzaro -

Lavoratori Precari VVF,

continuano imperterriti e senza sosta i calcoli imperfetti e gli studi cravattinosi sempre di più contraddittori da parte non solo dell’amministrazione Centrale del Corpo Nazionale dei Vigili Fuoco ma anche dei sindacati firmaioli di CGIL,CISL,UIL, CONFSAL e UGL d’accordo con questo governo a sfruttare migliaia di discontinui VVF per poi mandarli al patibolo, tutto ciò sta a significare che sotto l’albero di Natale tutti i discontinui dei Vigili del Fuoco (che sono il 75% della forza di tutto il corpo a livello nazionale per l’espletamento del servizio tecnico urgente) hanno ricevuto come dono la Circolare Ministeriale con Prot. n° 0053079 del 30/12/2014, la riduzione dei giorni lavorati del richiamo in servizio e di conseguenza un taglio netto di personale da richiamare per tutti i 365 giorni dell’anno. Nello specifico a Catanzaro sarà coperto da questo personale, solo il distaccamento di Soverato con soli n° 4 discontinui operativi e nelle altre sedi come: Comando Provinciale, Sellia Marina, Lamezia Terme e Chiaravalle non avranno più a disposizione l’unità operativa dei precari quindi il servizio risulterà incompleto, in quanto i permanenti stanno accusando questo malessere e questo malcontento lamentandosi continuamente non solo per i mezzi vecchi ed usurati, ma anche perché avranno seri problemi su come gestire il servizio con interventi più complessi in assenza della forza dei precari essendo peraltro caricati di lavoro con problematiche di ogni tipo per usufruire dei giorni di recupero e ferie, come da legge vigente. Quindi la macchina del soccorso risulterà per la popolazione molto instabile, in quanto nei distaccamenti non solo mancano gli autisti, ma la cosa più grave è che è impossibile fare la seconda partenza, quindi si arriva a dover scegliere a chi prestare soccorso e a chi no, in sintesi si dovrà decidere chi deve vivere e chi invece deve morire per l’incompetenza Ministeriale. Nella maggior parte dei casi si dovrà percorrere una lunga distanza che non si attiene alla norma nominata “Italia in 20 minuti” per prestare soccorso in quanto la partenza del posto potrebbe essere già impegnata. La stessa situazione avviene in tutte le provincie calabresi e con variazioni emanate dai comandi di appartenenza. Noi Vigili del Fuoco sia permanenti che precari ci dispensiamo da ogni tipo e da questo enorme peso di responsabilità e denunciamo questo nostro status di degrado del soccorso tecnico urgente alla popolazione. Detto ciò l’Unione Sindacale di Base del comparto Vigili del Fuoco Precari ha iniziato ad organizzare delle assemblee a livello Regionale con tutti i lavoratori discontinui, che aprirà il sipario giorno 13 Gennaio 2015 al Comando Provinciale di Vibo Valentia dalle ore 17:00 in poi, proseguirà giorno 20 Gennaio 2015 al Comando Provinciale di Catanzaro dalle ore 16:30, per poi concludersi nei Comandi di Reggio Calabria, Cosenza e Crotone con date da stabilire, per fare il punto della situazione e per fare le mosse sulla scacchiera prima che si concluda la partita che ormai si gioca da troppo tempo.