La gatta al lardo: linea diretta Milano - SCA
Il mondo è dei furbi ma qualcuno esagera !!!
Lavoratori,
è ormai notizia sempre più frequente delle marachelle sotto banco organizzate tra Amministrazione e OO.SS ma questa ultima per la sua strategica organizzazione è stata dura scovarla.
Infatti nell’ordine del giorno N° 170 del 09/05/2002 si comunica l'inizio, per il giorno 13 c.m., del 1° corso di aggiornamento per istruttori professionali su tecniche BLS/D e SVT.
Fin qui nulla di strano. Leggendo attentamente però, tra i nominativi dei docenti spunta fuori un VP. (del quale non faremo nome, per non colpire il lavoratore) che non si capisce come, possa partecipare ad un corso come docente, non essendo istruttore ma semplicemente in possesso, come decine e decine di altri suoi colleghi, di un semplicissimo attestato BLS rilasciato in un ospedale di Milano.
La domanda a questo punto da fare al nostro Ispettore Generale Capo, colui cioè che ha richiesto l’invio in missione del V.P. in questione, è lecita:
"posso frequentare ad un corso di istruttore ginnico vista la mia partecipazione, attestata, a corsi nazionali da lanciatore di coriandoli ?… E se si, può partecipare anche un mio “amico” carissimo che negli anni è divenuto fortissimo nel gioco delle carte ?
Alla luce dei requisiti del vigile non può essere che affermativa.
Ma vista la "trasparente omertà" dimostrata nei confronti del personale di Milano dall’Ispettorato Lombardia e dallo stesso comando, ci si domanda come solamente il V.P abbia avuto tutte le informazioni necessarie per la partecipazione al corso? E soprattutto se sempre lo stesso V.P. sarà anche un futuro istruttore ginnico (voci milanesi lo danno per certo) solo perché attualmente iscritto ad un corso ISEF?
Complimenti!!! ancora una volta, come già accaduto per i Capo Reparto rimasti alle scuole perché indispensabili per i corsi, c’è chi partecipa senza nessun requisito, come docente, alla formazione degli istruttori del Corpo Nazionale dei VV.F.
Ci permettiamo allora di consigliare a tutto il personale, in possesso del più banale e disparato "pezzo di carta", di presentare domanda, per la partecipazione a corsi di formazione, anche come docente, in assenza di richieste dell'amministrazione, per la partecipazione futura a tutti i corsi possibili ed inimmaginabili, che la stessa potrà o vorrà organizzare, in maniera tale da maturare anzitempo il diritto a parteciparvi da qui alla pensione. Tra l'altro questo nostro consiglio potrebbe consentire di aggirare gli ostacoli ottenendo una "facile facile" mobilità.
IL MONDO E’ DEI FURBI…
…MA QUALCUNO ESAGERA !!!