INVESTIMENTI AEROPORTO "GALILEI"? SI GRAZIE, MA PENSIAMO ANCHE ALLA "SAFETY" E NON SOLO AL PROFITTO
I Vigili del Fuoco che garantiscono la sicurezza dello scalo nelle stesse condizioni di lavoro di 30 anni fà e con una dislocazione non ottimale per la risposta operativa
Al Dirigente Provinciale VV.F PISA
Ing. Nicola CIANNELLI
e p.c.
Al Presidente Regione Toscana
Sig. Eugenio GIANI
Al Prefetto di Pisa
Sig.ra Maria Luisa D’ALESSANDRO
Al Sindaco Comune di Pisa
Sig. Michele CONTI
Oggetto: distaccamento Aeroportuale. SAFETY.
Gentili,
la scrivente o.s. nel corso degli anni ha più volte ha più volte posto l’attenzione sul sistema safety che i Vigli del Fuoco, in relazione all’impianto normativo della Legge 930/80 e successive, garantisce per il traffico aereo del sistema aeroportuale nazionale e per i milioni di passeggeri che ogni giorno utilizzano il mezzo di trasporto.
L’aeroporto Galilei di Pisa, 8° categoria ICAO elevabile, circa 5,1 mln di passeggeri nel 2023, ha sedi VVF costruite nel 1980 e rimaste inglobate negli ampliamenti del sistema passeggeri e handling dello scalo.
Più volte negli anni abbiamo esposto la problematica agli enti preposti, abbiamo scioperato per le condizioni inadeguate di lavoro, con ratti e scarafaggi nelle sedi VF, come o.s. siamo astati ascoltati dalla commissione preposta del Comune di Pisa ma ad oggi siamo costretti ad operare e lavorare nelle stesse condizioni.
Condizioni che in primis non consentono un intervento di tutte le risorse antincendio e di soccorso disponibili in qualsiasi punto del sedime aeroportuale poiché la sede principale è troppo distante dalle piste ed in particolare dalla principale 04R dotata di ILS, mentre la sede denominata sub distaccamento, dislocata in prossimità della Tower, è piccola e può ospitare, a fatica e senza sufficienti spazi per il personale e per i mezzi, solo 2 AISP (automezzi antincendio aeroportuali) con 4 Vigili ed è troppo distante dalla General Aviation.
La sede principale poi, come dimostrano le immagini, è fagocitata da servizi a terra e mezzi e strutture che impediscono, in caso di soccorso urgente, un corretto passaggio di automezzi di soccorso che sono di dimensioni notevoli.
Questa o.s., svolgendo il proprio ruolo, ha sempre esposto ai dirigenti che si sono succeduti a Pisa la situazione, compreso un esposto alla Procura della Repubblica, sulle condizioni descritte delle sedi Aeroportuali.
Oggi apprendiamo, come già accaduto negli anni scorsi, la volontà concreta di investire sull’aeroporto Galilei da parte della società che detiene la gestione, di cui in parte sono azionisti la Regione Toscana e il Comune di Pisa, con un cospicuo investimento destinato ad aumentare e migliorare gli edifici arrivi e partenze con un investimento di oltre 70 milioni che andranno ad incrementare le superfici del 28% complessivo, con una capienza di passeggeri fino a 7 milioni/anno.
Quello che ci preme evidenziare e su cui vorremmo porre la vostra attenzione è legato proprio all’aspetto “safety”. Ovvero se di fronte ad un importante investimento che migliorerà e aumenterà il traffico di aerei e di passeggeri si sia previsto finalmente, dopo anni, di investire anche definitivamente nella costruzione di un unica sede per i Vigili del Fuoco che sia baricentrica rispetto al sedime aeroportuale, che abbia spazi sufficienti e tali da rendere estremamente più efficace l’opera di soccorso e antincendio che i Vigili del Fuoco hanno.
Tutto questo a beneficio dei 7 milioni di passeggeri che sarebbero senza dubbio più sicuri in un aeroporto che possa avere la corretta collocazione dei VVF.
Collocazione che fu individuata già da qualche anno in prossimità della pista 22R.
Restiamo in attesa di urgente riscontro.
per il Coordinamento USB VVF Pisa
Claudio Mariotti