Inizia il 2002...commissione di studio per il personale area C
Lavoratori,
si è insediata la commissione di studio prevista dall'articolo 21 del CCNL 1998/2002 anche se con un anno di ritardo
Lavoratori,
si è insediata la commissione di studio prevista dall'articolo 21 del CCNL 1998/2002 anche se con un anno di ritardo per elaborare ed acquisire tutti gli elementi utili alla corretta individuazione nell'area C del sistema classificatorio di un'area di professionisti. La commissione di studio formata dalle organizzazioni sindacali e dall'Amministrazione ha posto le basi per presentare un documento all'ARAN al fine di disciplinare in modo uniforme, per tutti i comparti, le aree di contrattazione collettiva.
I vari interventi hanno espresso la necessità di individuare nell'area C coloro che dovrebbe-ro essere inseriti in base all'attuale organizzazione dei vari comandi, secondo particolari incarichi o alcune abilitazioni in possesso.
Altri ancora, nella esposizione delle proprie valutazioni in merito all'area C, hanno proposto una differenziazione all'interno della stessa area, senza considerare che l'attuale composizione pre-vede personale amministrativo, tecnico, informatico, del settore ginnico e sanitario.
La RdB nel suo intervento ha posto alcuni dubbi sulla effettiva collocazione del personale dell'area C in una area separata, sganciata dal contesto generale, in cui si trovano tutti gli altri la-voratori. Secondo la scrivente c'è il rischio di indebolire ulteriormente il potere contrattuale del Corpo nazionale, soprattutto alla luce dei cambiamenti in atto.
Sulla disponibilità delle risorse necessarie per un reale miglioramento riteniamo non si debba utilizzare il fondo unico di amministrazione, ne tanto meno ci pare chiaro come l'Amministrazione, alla luce del varo delle nuove piante organiche già pubblicate e alla chiusura delle code contrattua-li, vorrebbe tecnicamente arrivare a tale definizione dell'area C.
La RdB ha proposto che in ogni caso si deve elevare in modo verticale gli attuali livelli re-tributivi, visto che al personale non viene riconosciuta un salario adeguato alla professionalità.
Vogliamo sottolineare come l'Amministrazione dia priorità ad alcune tematiche senza però avviare i necessari incontri per dare risposte concrete ai lavoratori sui passaggi di qualifica, sulla mobilità, sui passaggi di fascia retributive…