Capo Dipartimento
Prefetto Francesco Paolo Tronca

Dipartimento dei Vigili del Fuoco,

del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile

Capo del C.N.VV.F.

Vice Capo Dipartimento Vicario
Ing. Antonio Gambardella

Oggetto: incremento rischio incolumità operatori.

Egregi Capo Dipartimento e Capo del Corpo,

giungono alla scrivente segnalazioni riguardanti disposizioni impartite verbalmente, da parte del Direttore Regionale Abruzzo, concernenti un anomalo nonché rischioso utilizzo del personale presente nelle zone terremotate.

Nel merito quattro lavoratori assegnati al campo base di Monticchio, sono stati inviati presso il distaccamento volontario di Monte Reale con una partenza, con il compito di effettuare in tre sia la normale attività presso quelle zone ora svolta, sia all’occorrenza quella di soccorso tecnico urgente. Al quarto operatore si è affidato il duplice incarico di sala operativa presso il distaccamento in parola e all’occorrenza di condurre il mezzo di supporto eventualmente necessario sullo scenario dell’intervento.

Riteniamo tali modalità lesive della dignità dei lavoratori, ai quali è negata la possibilità di esprimere le proprie determinazioni attraverso chi li rappresenta ed in virtù della propria esperienza professionale. È oltremodo rischioso, inoltre, predisporre risposte così esigue alle necessità del soccorso, sia per l’incolumità di lavoratori e cittadini, sia per l’efficacia dell’intervento.

RicordandoVi quanto da questo dipartimento affermato in merito alla funzione del corpo nazionale nelle zone terremotate al tavolo negoziale.

Egregi Capo Dipartimento e Capo del Corpo, abbiamo già avuto modo di esprimerVi le nostre preoccupazioni riguardo all’attuazione della squadra a tre, l’eccezionalità spesso citata sta diventando la normalità, ma non si può fare sempre e tutto a qualsiasi costo, specialmente quando questo costo, a causa della costante riduzione del numero degli operatori, può diventare molto alto e molto più probabile.

         Rimanendo in attesa di cortese cenno di riscontro, porgiamo distinti saluti.