Monticchio ex campo base dei CNVVF.
Ministro dell'Interno
Prefetto Anna Maria CANCELLIERI
Sottosegretario di Stato all'Interno
dott. Giovanni FERRARA
Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento
Prefetto Paolo Francesco TRONCA
Tramite:
Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Iolanda ROLLI
Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Alfio PINI
Ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
Viceprefetto Aggiunto Giuseppe CERRONE
Oggetto: richiesta chiarimenti sulla eventuale responsabilità e/o conoscenza, con conseguente richiesta di acquisizione degli atti in possesso del Dipartimento, sull’area dell'ex stabilimento Agriformula (nella frazione di Monticchio) ex campo base dei CNVVF.
Premettendo che il sito in questione, sin dagli anni '70 e' stato utilizzato da varie società per la produzione di pesticidi utilizzati nel campo agricolo. Si registra che il tribunale dell’Aquila, respingendo il ricorso presentato dagli attuali proprietari, metteva sotto sequestro l’area, con l’accusa di una forte presenza e relativi alti livelli di inquinamento da sostanze chimiche utilizzate per anni nello stabilimento.
Risulta alla scrivente da fonti giornalistiche che l'Autorità Giudiziaria, ha svolto un’attività investigativa che ha permesso di riscontrare gravi difformità in tema di delitti ambientali. E mediante una scrupolosa campionatura del terreno, in tutta l'area d’interesse (una superficie di circa 15.000 mq), dove hanno sede vari uffici, tra cui l'Arta (Agenzia Regionale per la Tutela dell'Ambiente) Abruzzo. Le analisi di laboratorio eseguite sul terreno, sono risultate positive su 62 campioni totali, con il superamento, dei livelli di inquinamento da fitofarmaci (Fosalone - insetticida bandita dall'U.E., idrocarburi pesanti ed altro). L'area occupata dagli uffici Arta ha fatto registrare su alcuni campioni livelli fino a 10 volte superiori alla norma, la stessa sottoposta a sequestro (dove, tra l'altro, venivano impiegati ignari operai e poi in seguito i lavoratori del CNVVF) i valori, in altri casi, hanno superato di oltre 100 volte il limite massimo consentito dalla normativa.
I risultati di laboratorio, considerato che la produzione degli anticrittogamici e dei veleni in questione ha avuto termine nell'anno 2008, con la società Isacro spa, sono indicativi di come, anche a distanza di ben 4 anni, i livelli di inquinamento siano ancora gravemente nocivi per la salute dei lavoratori che in essi prestavano servizio. L'area in questione è stata delimitata e sottoposta a sequestro penale. Ai titolari dell'azienda responsabile sono stati notificati gli avvisi di garanzia per rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro e reati in materia ambientale.
Quindi in ragione di quanto esposto e di altro in nostro possesso, del quale ci riserviamo di comunicare in altra sede, chiediamo le eventuali procedure applicate da questo dipartimento con particolare attenzione ad eventuali controlli medico sanitari a campione da parte dell’amministrazione a tutela dei lavoratori del Corpo.
Chiediamo il grado di consapevolezza del dipartimento o dei vertici del CNVVF in merito al l’individuazione di tale Campo Base e ricordando che questa O.S. ha sempre denunciato (ma non ha mai ritrovato riscontro alcuno da parte dell’amministrazione, se si esclude alcune risposte del tutto aleatorie) il fatto in se, oggi in nome e per conto dei lavoratori del CNVVF, siamo a chiedere le procedure e le attività di salvaguardia attuate dall’amministrazione a tutela dei lavoratori che hanno praticato quel sito ed eventuali esami clinici, oltre a conoscere i responsabili nella scelta di tale sito come centro operativo della colonna mobile e le eventuali cautele del caso anche a fronte del fatto che tutta l’area di Monticchio è ed continua ad essere incriminata dal punto di vista ambientale.