Incontro tavolo della formazione: SAPR, accesso ai corsi per le specialità, CFBT, corso di lingua inglese

Nazionale -

 

Oggi si è svolta in piattaforma l’incontro del tavolo tecnico della formazione all’ordine del giorno:

-       SAPR: siamo alla chiusura della circolare, USB si auspica che finalmente si giunga alla sintesi e si proceda con l’emanazione della stessa. Non si sono fatte particolari cambiamenti dall’ultima bozza, si è rivisto in parte il punteggio, abbassandolo, del valore che può avere le ore volo fatte fuori dall’amministrazione, portandole al massimo di 0,5 punti. Abbiamo come USB comunque ribadito che l’amministrazione, in considerazione anche dell’innalzamento dell’età media all’ingresso nel Corpo, debba tenere conto delle esperienze pregresse di un lavoratore, che magari ha maturato fuori dall’amministrazione, non abbiamo perso l’occasione per ribadire ad esempio, di quanto sarebbe importante valorizzare sempre più altre lauree all’interno del Corpo Nazionale, uscendo dalla logica legata solo al riconoscimento di quelle in ingegneria o architettura, un atteggiamento oltre che corporativo, anacronistico e disfunzionale.  

-       Accesso degli specialisti ai corsi di formazione dei non specialisti: bisogna premettere che l’argomento riguarda la necessità di dare omogeneità sul territorio all’accesso da parte degli specialisti a corsi organizzati dai vari comandi o direzioni aperti ai non specialisti. Premettiamo che la formazione di base di uno specialista ha sicuramente bisogno di approfondimento con corsi specifici per il settore e il tavolo dovrà affrontare anche questi aspetti.  Al momento ci atteniamo alla proposta dell’amministrazione, che comunque non è blindata, abbiamo come USB chiesto di includere per i sommozzatori anche l’estensione PWC, attualmente non prevista, per il resto riteniamo che la proposta sia congrua alle necessità attuali, anche perché ovviamente ogni corso è utile, ma c’è un problema di sostenibilità, non solo per quanto riguarda la possibilità di erogare il corso, ma anche per quanto riguarda i mantenimenti successivi, considerando che gli specialisti ne hanno già diversi da effettuare per mantenere la specialità stessa.

-       CFBT: L’amministrazione ci comunica che ad oggi ci sono venti formatori e solo due centri di formazione (Montelibretti e Trento), ma ci sono i fondi per l’acquisto e l’istallazione degli impianti in tutte le regioni che ne hanno fatto richiesta, i fondi devono anche tenere conto dell’esigenza in alcune realtà di predisporre un sistema di abbattimento dei fumi o di combustione di legno senza impurità, nel caso l’impianto sorga in prossimità di siti sensibili. L’amministrazione ci comunica che sono state circa 750, le domande per fare il corso operatore CFBT, l’amministrazione vuole fare da qui a giugno almeno due corsi da operatore così da formare circa 30/40 operatori CFBT, dai quali poi individuare un numero minimo da inviare al prossimo corso formatori, presumibilmente in settembre. Teniamo conto che per la natura del corso, ovvero l’alta esposizione termica, in estate non si può svolgere questo tipo di istruzione. In attesa che partano le sedi periferiche con le strutture adeguate, si vorrebbe fare due corsi al mese nei mesi settembre-dicembre, per fare altri operatori e altri formatori. L’amministrazione ha intenzione di dare una priorità nella selezione dei primi idonei a svolgere il corso, in base alla qualifica, anzianità di servizio e età anagrafica. Una percentuale tra il 30/40 per cento verrà individuata tra i qualificati partendo dai CS a salire, il restante 70/60 per cento tra i vigili, partendo dai coordinatori a scendere. L’età anagrafica inferiore all’interno della qualifica avrà la priorità, questo anche perché fare il formatore CFBT è impegnativo anche dal punto di vista fisico e sicuramente un’età inferiore espone a minor rischi. Per USB i criteri in prima battuta possono essere condivisibili, ci riserviamo nel caso in futuro, di rivederli per gli anni successivi, adesso l’urgenza è partire, subito, il prima possibile. Il CFBT è un corso che attiene alla sicurezza dei lavoratori ed è essenziale che si proceda con celerità, nella speranza che i fondi vengano erogati con celerità e le strutture periferiche procedano ad utilizzarli con altrettanta celerità.

-       Corsi d’Inglese: il Direttore ci ha comunicato che si sta concludendo un contratto con una piattaforma on line per permettere l’accesso a tutto il personale ad un corso (on line) di inglese di base. Abbiamo accolto con favore l’iniziativa, se tutto procede secondo i piani, potremmo tutti accedere a questa piattaforma già dal mese di aprile/maggio.

Vi terremo informati sui prossimi incontri.

 

Gruppo di lavoro USB VVF