Il 5 di dicembre si è svolto un nuovo incontro dell'osservatorio bilaterale sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Questa sessione si ė svolta, malgrado nostri solleciti, a oltre 7 mesi dall'ultimo incontro.
C'ė stato un avvicendamento tra l'ing. Tusa e l'ing. Deaferio alla direzione dell'osservatorio.  L'ing. Tusa ha fatto i migliori auguri di una proficua prosecuzione dei lavori garantendo che continuerà a collaborare con l'area medica che dovrà affrontare l'enorme lavoro di informatizzazione delle cartelle mediche del Personale del CNVVF.
Presenti all'incontro l'ing. di Paolo della neonata Direzione Salute e Sicurezza e l'ng. Stallone dell'ufficio legislativo oltre ai dirigenti medici Bertini e De Martino.
Ė stato spiegato come, grazie ai fondi del PNRR entro la primavera dovrebbe essere pronto l'applicativo che permetterá la digitalizzazione delle cartelle sanitarie del Personale, relativamente a tutti gli aspetti connessi all'ambito sanitario: malattie, infortunio, visite patenti etc. Rimane il dubbio di chi inserirà tutti questi dati una volta che l'applicativo sarà pronto, visto che da giugno si abbandonerà il cartaceo. Abbiamo evidenziato che comunque questa digitalizzazione avrà valore parziale, dato che le cause di servizio non includono ad oggi neoplasie e malattie cancerogene. Ad oggi il Corpo Nazionale non ha attivato delle Survey (sondaggi) che chiedano ai pompieri in servizio e in pensione se abbiano avuto patologie cancerogene e neoplasie, Non abbiamo dati e a quanto pare non li stiamo ancora cercando, nonostante l' IARC abbia classificato i vigili del fuoco tra le professioni più esposte a queste patologie.
Relativamente alla carenza di Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) nei comandi, sembra che si sia solo in attesa di una risposta della funzione pubblica, dopo di che si potrà procedere con elezioni degli RLS nei comandi da parte dei lavoratori anche da remoto.
Da parte nostra come USB abbiamo chiesto che ci siano delle analisi al Personale, su base volontaria, per verificare la presenza di pfas nel sangue. Pur consapevoli che il pericolo di contaminazione ė prevalentemente dovuto all'ingestione, non abbiamo dati o termini di paragone che chiariscano il livello di esposizione dei vvf a questi inquinanti perenni presenti da decenni ed ancora oggi nei nostri schiumogeni per idrocarburi (schiumogeni fffp e afff).
USB sta inserendo questa richiesta nella redazione dei Documenti di Valutazione del Rischio dei Comandi provinciali.
Abbiamo chiesto che l'osservatorio sia strumento di confronto e sollecito con le Direzioni Centrali che faticano a dare risposte, ciascuno per le proprie competenze, la DCF sulla formazione (aggiornamenti su incendio) la DCEM per le procedure (su gestione igiene post incendio) e DCRLS per la scelta dei dpi (più versatili ergonomici e meglio lavabili).
L'ing Deaferio ė parso attento ed interessato agli spunti delle oo.ss. intenzionato a fare tutto quanto possibile a sensibilizzare il personale operativo a mettere in atto comportamenti sempre più corretti magari con delle campagne informative e con possibili procedure.
La richiesta da parte di tutti di incontri più ravvicinati è stata prontamente accolta, il prossimo incontro sarà il 13 febbraio. Saranno presenti un referente per i dpi ed uno per gli automezzi, per presentare le novità che verranno introdotte per il CNVVF