INCONTRO CON SOTTOSEGRETARIO AL COMANDO DI VENEZIA

Venezia -

 

Nel pomeriggio di martedì 8 settembre siamo stati convocati presso la sede di Mestre per un incontro con il sottosegretario on. Sibilia in visita al comando provinciale di Venezia.

Assieme all’onorevole, tutte le alte sfere del dipartimento che, in seguito, sono andate alla biennale a seguire la proiezione del film “fuoco sacro”.

Tralasciando il fatto che le risorse economiche per questo tipo di eventi si trovano sempre (straordinari, mezzi e carburante), il sottosegretario ha voluto, prima di recarsi alla biennale, ascoltare la voce dei sindacati della regione veneto.

Innanzitutto sulla ripartizione delle risorse destinate alla valorizzazione del personale del C.N.VV.F., abbiamo fatto notare che, più volte, lo stesso sottosegretario abbia dichiarato pubblicamente che sono 220 i milioni a disposizione e non 165, abbiamo quindi chiesto di reperire le ulteriori risorse mancanti.

Ci siamo soffermati sulla ripartizione delle risorse, destinate in gran parte a chi “comanda” e che gli aumenti per il personale operativo sono irrisori. La forbice stipendiale tra un dirigente e un VF si allargherà ancora di più.

Inoltre abbiamo rappresentato la necessità dell’apertura della contrattazione per il rinnovo del contratto di lavoro, in quanto, la parte normativa, è ferma agli anni ‘90. Su questo punto ci ha rassicurato che tra qualche settimana inizieranno gli incontri.

In ambito locale, invece, abbiamo rappresentato le enormi difficoltà operativo-logistiche dei comandi del Veneto, ormai ai minimi termini in fatto di uomini e mezzi. Serve una riclassificazione attraverso un potenziamento dell’organico di tutti i comandi. Non si possono continuamente affrontare interventi con l’impiego di mezzi provenienti da altre province.

Le quotidiane criticità dei comandi ad affrontare le microcalamità che statisticamente sono in ulteriore aumento, i richiami del personale in turno libero sono degli abusi che l’amministrazione continua ad utilizzare. Al personale VVF non è previsto il servizio di reperibilità e non si può continuamente abusare della buona volontà e del senso di responsabilità dei colleghi e che manca a chi dirige e che ha il potere economico e decisionale.

Per ultimo, ma non meno importante, una maggiore sinergia con il sistema di protezione civile regionale attraverso una convenzione che permetta ai VF di affrontare con più efficienza le criticità regionali.

 

per  il Coordinamento Provinciale USB VVF Veneto

Enrico Marchetto