Incontro con il nuovo Dirigente

Pisa -

Comunicato ai Lavoratori


Ieri tutte lo OO.SS. sono state ricevute dal Dirigente Provinciale Ing. D’Anna per il consueto saluto di insediamento.

E’ stata l’occasione per poter esprimere le problematiche aperte nel Comando di Pisa e per ascoltare le intenzioni del Dirigente. Come USB abbiamo ribadito i punti già esposti nella “Lettera Aperta” con il chiaro intento di collaborazione mirata alla risoluzione dei problemi.

Abbiamo ribadito i temi ed i concetti che sempre abbiamo esposto e rivendicato anche nella precedente gestione, problemi che affliggono il CNVVF alla luce di scelte nazionali sbagliate che ci hanno relegato ad un corpo di manovalanza dello stato, senza nemmeno i diritti minimi di lavoratori come per esempio l’assicurazione obbligatoria sugli infortuni. Il declino in questi anni del CNVVF si ripercuote anche nel nostro Comando dove si riscontrano problemi sopratutto nella gestione ordinaria.

Abbiamo ribadito il dissesto delle sedi di servizio in particolare il sub distaccamento aeroportuale dove non ci sono le condizioni minime di salubrità per lavorare, ieri il Dirigente si è recato presso l’aeroporto per incontrare gli enti e per prendere visione.

Stessa criticità per il soccorso ordinario, a partire dalla Sala Operativa, la catena di comando, l’informatica, per finire agli automezzi di soccorso. Abbiamo chiesto che si riveda l’assegnazione di incarichi e fare un mansionario con incarichi chiari ed univoci. Non lasciare il carico di lavoro a pochi singoli di “buona volontà” che reggono tutto l’architrave del Comando.

Trasparenza nei servizi a pagamento, pubblicazione su ODG e resoconti periodici. Su questo punto il Dirigente ci ha dato piena disponibilità e concorda, staremo a vedere.

Capo Autorimessa con pieni poteri di decisione e di spesa, che abbia come superiore a cui rendere conto solo il Dirigente o un suo preposto per poter agire quanto prima sulla gestione primaria degli automezzi indispensabili al soccorso. Il Dirigente è concorde.

Revisione dei criteri di accesso alla formazione per ampliare e diffondere il livello di preparazione e le specialità. Registriamo convergenze anche su questo punto.

Abbiamo chiesto di verificare le conformità degli automezzi e la conformità dei LIFM (Libretti macchina) per ogni singolo autista e nel caso di predisporre regolarizzazione, la conformità e regolarità dei compressori per la ricarica di aria respirabile negli autoprotettori e la conformità della revisione su tutte le bombole in composito.

Chiesta anche una programmazione didattica che comprenda corsi base per chi non ne ha l’abilitazione, per esempio il corso aeroportuale.

Prendiamo atto quindi delle aperture registrate e ci aspettiamo atti mirati in questa direzione, da parte nostra pieno sostegno a tutte le azioni che abbiamo espresso in questi punti.