INCONTRO CON IL DIRETTORE REGIONALE EMILIA ROMAGNA

Bologna -

 

Oggi si è tenuto un incontro in piattaforma web tra il Direttore e le OO.SS., all’ordine del giorno il POA 2022, la rendicontazione della campagna AIB e dei presidi acquatici.

L’incontro si è aperto con l’informativa da parte del Direttore di un accordo con la regione del valore di circa un milione di euro per l’acquisto di piattaforme aeree antincendio, per supplire alla cronica carenza di mezzi per il soccorso in quota, nonostante si attenda nei prossimi mesi la consegna a livello nazionale di almeno 80 autoscale di cui due dovrebbero essere destinate alla nostra regione. Numero chiaramente insufficiente, siamo consci quindi della necessità di avere mezzi per lavori in quota, però come USB riteniamo che le piattaforme aeree non siano dei sostitutivi delle autoscale ma dei surrogati, al limite degli ausili. Non vorremo un domani che qualcuno dal dipartimento ci conti le piattaforme come autoscale e non ci assegnino più mezzi nuovi, lo abbiamo già visto accadere con mezzi in carico ai volontari, ma conteggiati insieme a quelli delle sedi permanenti.  La USB denuncia la situazione di grave carenza di mezzi in generale, non solo autoscale, ma anche autopompe, autovetture indispensabili per le sostituzioni e per i servizi istituzionali. Situazione che si aggrava giorno dopo giorno per l’impossibilità di effettuare riparazioni sia ordinarie che straordinarie. A questo proposito il Direttore ci ha confermato di essere a conoscenza della grave situazione economica in cui i comandi versano, ma di poter fare poco, in quanto da Roma arriveranno risorse limitate da qui a fine anno, si parla di poche centinaia di migliaia di euro, per fare fronte soprattutto alle esigenze di rifornimento dei mezzi. Si spera in una prossima consegna di gasolio a titolo gratuito, proveniente da sequestri effettuati a livello nazionale, questo potrebbe liberare qualche risorsa per le riparazioni. Inutile commentare, la situazione si commenta da sola.

Abbiamo sollevato anche la mancanza dei mezzi per la campagna AIB, il Direttore ci ha comunicato che attraverso la convenzione POA 2022 si riuscirà ad acquistare alcuni Ford Ranger e Suzuki, almeno uno per comando, il problema di acquistarne di più pare legato all’impossibilità di reperirli sul mercato in questo particolare momento storico, altrimenti si potrebbe averne anche una maggiore quantità, ci sarebbero in definitiva i soldi, ma non la possibilità di spenderli, i paradossi: abbiamo da una parte mezzi fermi in attesa di essere riparati, dall’altra soldi da spendere che però non si possono spendere per mancanza di merce da comprare, ci chiediamo: non potremmo usare i soldi che non riusciamo a spendere per riparare i mezzi che già abbiamo? Ci sono soldi anche per fare sale briefing, per sale operative, importanti per carità, ma se i camion rossi non escono perché senza manutenzione, ci chiediamo: che rispondiamo a fare al telefono? E’ sempre una questione di priorità. Siamo all’assurdo, ma così funziona il meccanismo.

Andiamo ora alla rendicontazione della campagna AIB: i dati ci dicono che le nostre squadre hanno affrontato  in tutta l’Emilia Romagna, durante il periodo di convenzione,  965 incendi di vegetazione di cui 90 vedevano coinvolto anche il bosco per un totale di 888 ha di superfice bruciata, il 31% boscata, il 21% di questi interventi sono stati considerati di interfaccia, il Direttore si è complimentato per l’efficienza del nostro lavoro, nella rapidità e professionalità nella risposta, fatto questo che ha limitato la portata degli incendi nonostante la stagione siccitosa che ci siamo lasciamo alle spalle. Anche i presidi acquatici hanno dimostrato il valore del nostro servizio, non solo un compito di vigilanza ma anche di soccorso attivo in mare, ci prendiamo volentieri i complimenti del Direttore, perché sono senza modestia meritati, sappiamo quanto ci stiamo spendendo come lavoratori, considerando poi le difficoltà continue che l’amministrazione fatica ad affrontare. Il Direttore forte di questi dati vuole rinnovare la convenzione con la regione entro l’anno, così da accelerare i pagamenti dei nostri servizi ed evitare i ritardi accorsi negli anni passati. Il Direttore nel complesso si è mostrato soddisfatto della gestione dei servizi in convenzione. Pur riconoscendo al Direttore e al suo staff di aver svolto la loro funzione con efficienza, riteniamo come USB che ci siano margini di miglioramento, per questo ci siamo riservati di far pervenire una nota con puntuali osservazioni. Ne abbiamo anticipate alcune: riteniamo utile estendere la possibilità di richiamo di unità per allerta meteo, non solo quando questa è rossa, ma anche quando è arancione, riteniamo infatti che vincolare i richiami solo all’allerta rossa limiti in modo importante questo strumento di potenziamento in caso di calamità o micro calamità. Abbiamo evidenziato ancora una volta la necessità di dare seguito al piano sulle grandi dighe come stabilisce la legge. Abbiamo chiesto con altre OO.SS. di utilizzare il fondo del POA per l’acquisto non solo del materiale antincendio, ma anche di DPI mirati all’AIB come degli scarponcini utilizzabili  in ambiente impervio, utili non solo per gli incendi di bosco ma anche nella ricerca persona. Su questo ultimo punto il Direttore ha dato piena disponibilità, comunicando che sta già provvedendo all’acquisto di materiale per il contrasto degli incendi boschivi, per quanto invece riguarda gli scarponcini si riserva di analizzare la questione in termini di fattibilità, sentendo gli uffici centrali in merito ai possibili modelli certificati, ricordando che i comandanti provinciali se non hanno garanzia che il DPI è autorizzato, potrebbero non provvedere alla relativa distribuzione.

In conclusione abbiamo chiesto di parlare “dell’emergenza di Bondeno” nel ferrarese, al fine di evidenziare le molte criticità che il personale intervenuto ci ha riferito. Il Direttore ci ha chiesto di aspettare a parlarne in una riunione a hoc, che verrà convocata a breve, in quanto ci deve presentare un piano di gestione delle emergenze che dovrebbe risolvere problemi futuri, attendiamo l’incontro per un confronto costruttivo.

Abbiamo chiuso con un appello al Direttore di organizzare con urgenza una preselezione TAS2 , propedeutico ad un corso da fare ad inizio 2023. Il settore TAS vive un momento di difficoltà, non ultima una carenza e disomogeneità nell’organico regionale, data anche dal recente passaggio interno di parte del personale al ruolo ispettori antincendio.

Vi terremo come sempre informati sugli sviluppi.

 

USB VVF Regionale