Incontro col Direttore Regionale del Lazio

Roma -

Approfittiamo di una richiesta di incontro vecchia di 40 gg. fa, inerente alcune tematiche interne all'organizzazione del lavoro, per sottoporre al Direttore Regionale ing. Riccio, spiegazioni in merito all'apertura dei tre nuovi distaccamenti volontari in Regione: Bellegra, Monteflavio e S.Angelo Romano.

Purtroppo la risposta fa eco con quanto già espostoci nell'incontro del 01/10/2012 (vedi allegato), nel quale si sottolineava la presunta vantaggiosità di istituire questi nuovi presidi.

Abbiamo provato a spiegare i rischi e i costi in termini di efficacia che un modello di soccorso tecnico basato sulla volontarietà dei suoi appartenenti e sulla loro scarsa professionalità, arrecherebbe alla popolazione, abbiamo portato il caso Trentino come modello sbugiardato sia da uno specifico studio della facoltà di economia dell'Università del Salento redatto dalla Dott.ssa Garganese, sia in ultimo dalla Corte dei Conti, che nel rapporto sulle amministrazioni dello Stato 2012. Due analisi dello stesso fenomeno che partendo da spunti diversi, arrivano alla stessa conclusione e cioè smentire dati economici alla mano, i reali benefici che si avrebbero trasformando un Corpo di professionisti in uno di Volontari.

Fatto sta che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, tant'è che da prode alfiere dell'amministrazione anche il Direttore Regionale ripete ossessivamente il solito leitmotiv della razionalizzazione, quando invece semplicemente ottimizzando i costi e senza tagliare un euro, si otterrebbero risparmi di spesa pari a 305 milioni di euro (Fonte Corte dei Conti, Rapporto sulle amministrazioni dello Stato 2012 pag. 399).

Quindi si va avanti a testa bassa anche perché come si evince chiaramente dal verbale del 01/12/2012, la CISL ovviamente è favorevole al piano sui volontari, mentre le altre OO.SS. o cincischiano o non si esprimono in merito.