Inaugurazione nuova Caserma VV.F. di Brindisi

I cittadini devono sapere

 

Brindisi -

Il giorno 3 dell’ormai prossimo mese di febbraio, sarà inaugurata, alla presenza del Ministro dell’Interno On. Pisanu, dei vertici del Dipartimento dei Vigili del Fuoco delle Autorità locali, la nuova sede del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Brindisi, di via Nicola Brandi (q.re Paradiso).

Per molti anni i pompieri di Brindisi e di tutta la provincia hanno atteso una sede come la nuova capace di rispondere efficacemente alle nuove esigenze del Corpo Nazionale ma anche dell’utenza in generale.

La tanto attesa nuova sistemazione, risponde a gran parte delle aspettative del personale: confortevole, spaziosa, funzionale … in una affermazione: “è stato fatto proprio un buon lavoro” tanto che L’Organizzazione Sindacale indipendente RdB (Rappresentanze Sindacali di Base) presente nel Comando brindisino, si ritiene sicuramente soddisfatta sotto il profilo logistico..

Fervono, quindi, i preparativi della manifestazione che culminerà con il taglio del nastro e, speriamo, con il rendere merito a coloro che, dall’idea all’inaugurazione, si sono spesi in qualche maniera a concretizzare questo fatto straordinario per il personale e per la cittadinanza.

Spenti i riflettori, però, non deve calare l’attenzione sugli altri problemi concreti.

Caserma nuova …… problemi vecchi!

La RdB manifesta la sua protesta verso il Ministro e il Capo Dipartimento, per un organico del tutto insufficiente a fronteggiare le numerose e crescenti richieste di soccorso del capoluogo e di tutta la provincia

I cittadini devono sapere che la presenza di personale non è direttamente proporzionale al volume della caserma: pochi eravamo e pochi siamo! Durante il turno serale/notturno, quello che va dalle 20 alle 08, la risposta operativa alle richieste, con 10 massimo 12 unità operative presenti, può essere la seguente: la prima chiamata di intervento verrà gestita da una squadra; l’eventuale contestuale chiamata di intervento nel migliore dei casi verrà gestita da una mezza squadra, la terza chiamata contestuale verrà messa in attesa. Pensate solo per un attimo cosa succederebbe se la chiamata che verrà messa in attesa riguardasse la vita o la morte di una o più persone! Questo è uno dei problemi che tutti i santi giorni noi ci troviamo per traverso e che sommati determinano la impossibilità di dare più incisività in materia di soccorso pubblico nel contesto della sicurezza e garantire servizi all'altezza degli standards europei.

Infine la RdB brindisina si dichiara non entusiasta riguardo la presenza del Ministro Pisanu, in quanto lo stesso durante la sua permanenza a capo del Ministero dell’Interni, ha eluso qualsiasi precedente confronto politico con le Organizzazioni Sindacali di categoria, in un periodo nel quale sono stati definiti importanti cambiamenti strutturali ed ordinamentali del Corpo Nazionale.

Chissà, in conclusione, se durante il taglio del nastro per la mente dei nostri papaveri passerà la consapevolezza di un’opera a metà! ……. Vedremo