IN DIFESA DEL DIRITTO DEI SATI 2
Lavoratori,
la dottrina ha cercato di sistemare dogmaticamente la categoria dei diritti della persona, estrapolando dalla casistica alcune caratteristiche tipiche di queste posizioni soggettive. Si tratta di diritti di natura assoluta, nel senso che possono essere tutelati erga omnes. Questi non hanno un valore economico predeterminato corrispondente. Un amministrativo dei Vigili del Fuoco non cerca nulla di astratto; Lui non ha avuto percorsi di carriera dopo l’approvazione del D.L.vo 217, quei pochi che erano riusciti ad avanzare di qualifica, si sono visti retrocedere ed hanno dovuto, nella migliore delle ipotesi, rifare un concorso per ritrovarsi nel profilo dove erano già da prima. Ma non è questo il problema, non ha senso perdersi in elucubrazioni su chi guadagna di più e chi guadagna di meno: fosse corretta l’affermazione, da domani avremo categorie di lavoratori che lottano affinché il loro salario possa aumentare attraverso l’esproprio di fette di salario a danno di altri lavoratori.
Ai Vigili del Fuoco va garantita una congrua retribuzione così come dignitosa deve essere quella del personale amministrativo e di tutti i lavoratori in genere.
I giovani probabilmente non possono saperlo: fino agli anni 80, i Vigili del Fuoco avevano personale amministrativo prestato dalle Provincia e personale operativo passato a servizio giornaliero. Alla fine degli anni 70 cominciò ad arrivare nei Comandi personale a contratto determinato assunto dalle Prefetture. Nei Vigili del Fuoco non esisteva un ruolo amministrativo ma l’esperienza di quegli anni portò il corpo nazionale a chiedere di avere un proprio personale e dopo lotte sindacali di anni, quel personale venne assunto stabilmente nel CNVVF: oggi sembra che quella storia voglia essere per qualcuno riscritta, oggi sembra che si voglia ripercorrere strade che già un tempo sono state abbandonate.
Forse se qualcuno si svegliasse da questa cecità, forse se si smettesse di cercare di somigliare ad altri, forse se si cercasse di farsi riconoscere per quello che si è, per farsi retribuire per la professionalità che portiamo nel paese, forse se si lottasse per una NOSTRA identità, forse qualche risultato potremmo ottenerl
UNIAMO LE LOTTE COSTRUENDO INSIEME PERCORSI CONDIVISI
PERCHE' UNA PARTENZA DEI VIGILI DEL FUOCO
NON E' FRUTTO DI UN MIRACOLO MA IL RISULTATO DI UN LAVORO AMMINISTRATIVO E OPERATIVO