IMBARAZZANTI SILENZI

Nazionale -

Lavoratori,
“nessuna notizia...niente non trovo nulla... eppure alla radio dicono che è in corso una ricerca di sub dispersi a Palinuro... mah avrò sbagliato a guardare... ridigito... vigilfuoco.it... e niente... nessuna notizia di sommozzatori impegnati nelle ricerche..... possibile?!? Si è possibile quando NON vuoi ammettere l'evidenza... è possibile quando ti accorgi che la circolare del riordino sui sommozzatori è sbagliata”.

Tutto è possibilissimo quando gli interventi che si susseguono evidenziano che eliminare Nuclei sommozzatori, prima fase del riordino poi toccherà alle sedi generiche, è da suicidio in un Paese come il nostro con il mare che lo circonda e una infinità di fiumi, laghi, canali, grotte allagate, che formano un virtuale mare interno. Sarebbe imbarazzante ammettere che voler sguarnire chilometri e chilometri di territorio non è la mossa più furba da fare.

Ed è assolutamente inammissibile dar risalto in alcun modo a quei “lavoratori”, che nonostante le assurdità di un'amministrazione che ha cercato di portargli via parte del salario. Che prima gli paga le missioni per poi chiedergli indietro i soldi. Che li ostacola quando “osano” voler addestrarsi. E che, in queste ore,  si stanno prodigando senza risparmio nelle operazioni di ricerca degli speleo-sub dispersi.

Già sarebbe imbarazzante far notare pubblicamente che proprio nelle zone dove l'amministrazione dichiara ufficialmente (con la circolare 8) che non servono sommozzatori ora si  sta operando proprio con i nuclei di Roma, Viterbo, Vicenza, Brindisi, Napoli e  Salerno.

Quindi nessuna notizia.  Forse sarà perché se nessuno ne parla il problema non esiste. Ma tranquilli la classica “pacca sulla spalla” ai presenti in loco con qualche parola di circostanza, che sta sempre bene tanto dopo va tutto a posto, almeno “crediamo” sia stata data.

Beh... noi di USB zitti non stiamo!!! Questo è l'ennesima evidenza del fallimento del riordino nella sua totalità è sotto gli occhi di tutti e bisogna proprio averli foderati di prosciutto, per non capire la potenziale pericolosità di un progetto che mette l'Italia disastrosamente esposta a rischi. Noi da sempre contrari a questo riordino che riduce le unità presenti sul territorio, che prevede migrazioni di vigili del fuoco su mezzi obsoleti (per non dire antichi), che non considera la reale necessità del sistema soccorso, ma vede solo obiettivi di riduzione di spesa. A noi questo non piace e continueremo a lottare affinché le cose migliorino. Perché i Vigili del Fuoco in Italia, in questo momento:

 

  • NON hanno copertura infortunistica INAIL;
  • NON hanno il riconoscimento di “lavoro particolarmente ed altamente usurante”;
  • NON hanno il tempo tuta;
  • NON hanno il tempo lavoro pagato durante le missioni;
  • NON hanno il riconoscimento della professionalità;
  • HANNO il contratto di lavoro SCADUTO dal 2009;
  • HANNO gli automezzi con un età media di oltre 25 anni;
  • HANNO una carenza di organico da peggior paese in Europa;
  • HANNO uno stipendio ridicolo per il rischio che affrontano;
  • HANNO un età media di 50 anni (blocco assunzioni);
  • HANNO più lavoratori precari che stabili

BASTA RIORDINO VOGLIAMO CONTRATTI E ASSUNZIONI