IL SOCCORSO E LA POLITICA DEL RISPARMIO
ENNESIMO FALLIMENTO
Purtroppo anche con l’ultima micro calamità che ha coinvolto tutta la provincia di Alessandria sono nuovamente emerse le condizioni precarie in cui versa il comando provinciale VVF in termini di personale, attrezzature, mezzi.
Nonostante un’allerta meteo arancione conclamata da giorni anche per altre regioni limitrofe e non, con possibilità di attivazione colonna mobile, la dirigenza del comando provinciale ma soprattutto quella regionale, non hanno minimamente pensato di attivare il raddoppio dei turni come dovrebbe e avveniva in tempi non sospetti.
Questo avrebbe consentito di affrontare la valanga di richieste rimaste per giorni in coda/attesa e di non mandare letteralmente allo sbaraglio gli operatori.
Si è adottato purtroppo la (il)logica follia del risparmio gestionale del Ministero dell’Inferno ovvero aspetto di vedere cosa succede e poi piano piano mi adeguo richiamando in straordinario personale che preventivamente è stato contattato e si è reso disponibile..una sorta di reperibilità... sempre a costo zero.
Questo “modus operandi” ormai conclamato ha fatto si che il sistema andasse in tilt, gli operatori della sala operativa sono stati travolti dalle richieste di soccorso in attesa di essere espletate e il restante personale a correre dietro agli interventi.
Questo ennesimo fallimento gestionale mette altresì in risalto l’inefficacia della politica locale che a maggio, quando a seguito di uno sciopero/presidio abbiamo incontrato sia in prefettura sia in provincia, si era adoperata per arginare le ataviche problematiche che hanno i vvf. ottenendo scarsi risultati se non inutili in quanto attualmente il dispositivo di soccorso continua ad essere sottodimensionato.
Sommessamente ricordiamo alla politica locale ma anche a quella nazionale che prevenire è meglio che curare pertanto, per quanto riguarda gli organici, bisogna velocizzare le assunzioni dei concorsi in atto da diversi anni oltre alla stabilizzazione di tutti i precari come prevede la legge 205/17 e per quanto riguarda mezzi e attrezzature andrebbe investire risorse economiche in quanto quelli/e in uso sono vecchi e obsoleti/e.
In questi anni abbiamo assistito da parte di tutti i governi solo tagli lineari al soccorso tecnico urgente compreso l’ultimo contratto economico marchetta elettorale, non sottoscritto da USB VVF, che ha chiuso nove anni di assenza contrattuale con una manciata di euri, senza copertura INAIL, senza riconoscimento categoria a rischio, senza una riforma previdenziale dignitosa.
I VV.F. NON SONO EROI
SONO LAVORATORI CHE VOGLIONO SALVAGUARDARE AL MEGLIO IL PAESE
CON PREVISIONE PREVENZIONE SOCCORSO E DIGNITA’ NON SI SCHERZA
BASTA PACCHE SULLE SPALLE...SIAMO CON L’ACQUA ALLA GOLA
BASTA PIANGERE MORTI...SERVONO POLITICHE DI INVESTIMENTI
NOI SAPPIAMO CON CHI STARE...DA SEMPRE!