Il soccorso chi lo fa?
Il Comandante di Latina privilegia la Darsena di Rio Martino togliendo uomini al soccorso tecnico urgente.
Lavoratori, come al solito pur di rappresentare l'immagine di efficienza dello Stato il cittadino si vede tagliati i servizi di soccorso.
Infatti, per fare una bella figura con il prefetto di Latina, il Dirigente Provinciale si è prostrato alle richieste di Uil e Cisl che tutto hanno fatto tranne di preoccuparsi del servizio tecnico urgente.
Aprire un presidio fisso presso la Darsena di Rio Martino con l'impiego di 40 discontinui, gentilmente concessi dal Capo Dipartimento, e da un Capo squadra che con l'ordine del giorno 377 passa da turnista a giornaliero, significa veramente fregarsene del personale operativo che ogni giorno deve fare i conti con l'impossibilità di coprire il servizio.
E come se non bastasse il tutto avvallato da coloro che dovrebbero tutelare i lavoratori ( i sindacati Uil e Cisl ) e non agevolare servizi che a nostro parere in questo momento non è possibile garantire in modo consono.
L'impossibilità di poter effettuare l'addestramento giornaliero al personale specialista o al personale della sede è stata dimostrata dalla RdB con carte alla mano ( chi ha voglia di informarsi veda i verbali stilati nelle riunioni ).
Ferie malattie e salto turni non danno la possibilità al Comando di Latina di poter formare il personale durante i mesi più calmi figuriamoci nel periodo estivo. Questa operazione è stata fatta solo per soddisfare i capricci di "pochi" e questo il personale lo deve sapere.
La RdB ha contestato fortemente questo O.d.G ed è pronta, qual'ora il personale lo riterrà opportuno, a mettere in campo tutte le forme di lotta necessarie al fine di ripristinare le attività di soccorso tecnico urgente alla popolazione e dare maggior respiro a chi giornalmente è impegnato sotto la calura estiva a spegnere gli incendi. La partecipazione del personale a tali iniziative è necessaria per ottenere i massimi risultati e il concetto di delega alla risoluzione dei problemi è un concetto perdente.