Il  9 dicembre il sindacato unico dei Vigili del Fuoco (CGIL, FNS/CISL, UIL, CONFSAL, CONAPO, UGL) si mobilita.

Proclamata una manifestazione per gridare al tradimento! CHE BELLA SCOPERTA!

Il sindacato unico si è svegliato, dopo mille promesse ai lavoratori sul mirabolante comparto sicurezza, ecco la doccia fredda ….. è tutta una fregatura.

Soldi non ce ne sono e non ci saranno, nonostante le promesse da mercante del nostro caro Ministro.

L’unica vera amara scoperta è di vedere uniti tutti i sindacati, tranne la RdB/USB chiaramente, per tentare di riprendersi un minimo di credibilità in categoria.

Che spettacolo edificante vedere la CONAPO che firma una lettera con la triplice, i diavoli confederati!

Probabilmente aver raggiunto la rappresentatività ha smorzato l’animo “ribelle” di questo sindacato, che fino a ieri urlava improperi all’indirizzo di CGIL,CISL e UIL.

La regia poi del documento appare chiara, la FNS/CISL è indubbiamente il faro di questa protesta, dopo essere stata complice della riforma ed ispiratrice dell’idea del comparto sicurezza, oggi tenta con questa mossa di mantenere un minimo di dignità, tutti gli altri sindacati, esclusa la USB, la seguono convinti di racimolare tessere e consensi, smarriti dal disastro incombente che all’orizzonte attende la categoria dei Vigili del Fuoco.

Questa volta in piazza saranno di più, insieme ai Vigili del Fuoco infatti ci saranno anche poliziotti, forestali, agenti della penitenziaria.

Proprio una bella consolazione, non abbiamo avuto nessun vantaggio dal comparto se non quello di protestare tutti insieme, grazie al sindacato unico che ci ha voluto spingere in questo baratro.

Noi della RdB/USB avevamo ed abbiamo altri progetti, Noi siamo per andare in una direzione che ci porti lontano dal giogo del ministero degli interni, che ci vuole poveri e militarizzati, siamo per un Corpo civile dello Stato che aiuti in maniera professionale i cittadini, che possa coordinare la Protezione Civile di questo Paese, togliendola al malaffare ed ad una gestione fallimentare.

Un Corpo Nazionale strutturato per il soccorso, non per la sicurezza, un Corpo che riceve fondi in deroga alla finanziaria, come già accade per la protezione civile, un Corpo che non ha bisogno di prefetti ma di tecnici per essere gestito in maniera efficiente ed efficace.

Quindi a tutti i lavoratori, boicottate l’iniziativa del 9 dicembre perché è funzionale al sindacato unico, quello che vuole distruggere lo spirito dei Pompieri ed imporre quello dei soldatini poveri ed ubbidienti.

Diffidate di chi ha promesso e non ha mantenuto e date fiducia e forza alla RdB/USB che da sempre denuncia le nefaste conseguenze del comparto sicurezza e della riforma.