Il Coord. provinciale RdB/CUB incontra il Sottosegretario On. Rosato a Ravenna

Segnali di fumo (purtroppo) di colore nero intenso...

 

 

 

 

Ravenna -

 

Lavoratori, in data odierna abbiamo avuto un incontro con il Sottosegretario On. Rosato con delega ai Vigili del Fuoco al quale abbiamo tra l'altro consegnato un documento che qui pubblichiamo in parte (tutto il documento anche con la descrizione della situazione provinciale la trovate sul sito in allegato) :

“On. Sottosegretario, cogliamo l’occasione della Sua visita a Ravenna per consegnarLe questo documento politico. Vogliamo segnalarLe il grave stato di disagio di cui soffre la categoria, cominciando dalla questione salariale resa evidente oramai anche dal caro-vita e caro-tariffe. Gli organici mai sono stati così ridotti all’osso. Studi dello stesso Dipartimento accertarono già diversi anni or sono una carenza di almeno 15.000 pompieri. Il Governo precedente promise di risolvere queste problematiche, ma pensò bene di attuare invece la legge di riforma 252, passata anche coi voti determinanti della Margherita. Noi denunciammo che ben altre erano le riforme di cui aveva bisogno il Paese per un moderno sistema di Protezione Civile. Innanzi tutto occorreva eliminare il dualismo e gli intrecci di competenze fra i Ministero dell’Interno e quello della P.C. La L.252 ha esclusivamente ridotto gli spazi democratici e le agibilità sindacali dei lavoratori, senza sortire alcun effetto sulle tasche dei lavoratori e sul numero delle assunzioni. In pratica si è trattato di una vera militarizzazione della categoria, sostenuta parallelamente dalla Legge di Semplificazione 219 art. 11, che ha cambiato sostanzialmente, snaturandoli, i compiti istituzionali del Corpo. Pare che i politici di entrambi gli schieramenti, quando parlano di sicurezza, non abbiano bene a mente quale sia la differenza tra SAFETY e SECURITY, e dimenticandosi della prima, focalizzano prettamente la loro attenzione sui problemi di ordine pubblico.”

Alle ns sollecitazioni, l'On. sottosegretario non ha purtroppo che riconfermato quanto avevamo già sentito in sede di incontri nazionali: gli idonei dei concorsi 184-173 sono troppo vecchi per fare i permanenti e verranno rottamati (ndr: ma per fare i precari vanno benissimo!); di assunzioni non se ne parla altro che 55 posti (non si è capito da dove verranno presi. Forse dai militari ex VFP?!), contro non meno di 900 pensionamenti......... Le casse dello stato sono sfonde, quindi avanti col precariato, con lo smantellamento della pubblica amministrazione e il rinvio del rinnovo dei contratti! Avanti tutta: ci sono i "compagni" al Governo.