IL CONFRONTO SINDACALE NON PUÓ RIDURSI AD UN GIOCO DEL SEICENTO

COMUNICATO STAMPA

Ascoli Piceno -

 

Il confronto sindacale con il Comandante di Ascoli sembra la nasconderella, un gioco che risale al XVII secolo diffuso tra la nobiltà aristocratica. Il Comandante appare come “nascondersi” alle nostre domande chiare, precise, puntuali, mentre al contrario noi Sindacati ci ritroviamo a contare all’infinito, senza mai trovare le dovute risposte dal Comandante, nella speranza di fare “TANA”!

La USB Vigili del Fuoco e la UGL Vigili del Fuoco hanno cercato in tutti i modi di avere le dovute risposte alle numerose note, domande, e alle richieste di chiarimenti per conto dei Lavoratori del Comando di Ascoli Piceno, ma non c’è stato nulla da fare, e nemmeno uno stato di agitazione è riuscito a risolvere tutte le problematiche, ormai note al Dirigente di Ascoli, ma senza conclusione!

Nella lingua italiana la risposta si configura come l’atto di fornire un’informazione in reazione a una richiesta; purtroppo non siamo riusciti a far comprendere al Comandante di Ascoli, che noi Organizzazioni Sindacali siamo solo umili Rappresentanti dei Lavoratori e che quindi non rispondere a noi significa non rispondere ai Lavoratori del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco!

Abbiamo sempre cercato di porre domande precise e mirate al Comandante, dopo un cambio di orario di lavoro per esigenze connesse al DOS, dopo la movimentazione del personale patentato che ha generato criticità al Soccorso Tecnico Urgente, e dopo una riorganizzazione del dispositivo SAPR, avvenuta anticipatamente rispetto alle tempistiche e maldistribuita nei Turni di Servizio!

Ultima ma non meno importante, l’informativa di due giorni fà sulla mobilità interna, dove nella premessa il Comandante pavoneggia il rispetto dell’art. 41 del DPR 121/2022, ma del quale di fatto non ne ha rispettato i termini procedurali dopo che le Scriventi OO.SS. hanno chiesto l’attivazione del tavolo di contrattazione integrativa; mentre al punto n. 4 dell’informativa nel riequilibrio dei turni, il Comandante palesemente e con abilità fa apparire le patenti di III° e IV° categoria, di cui le Scriventi avevano già da tempo segnalato il riequilibrio deficitario messo in atto con ODG n. 597!

 

Caro Comandante, perché non risponde alle domande?

Noi, umili Rappresentanti dei Lavoratori di Ascoli, vorremo fare “TANA” e trovare le risposte da lei per darle ai Lavoratori del Corpo Nazionale!

 

CARO COMANDANTE NON LE APPARE CHIARO ED EVIDENTE CHE SE NON VUOLE RISPONDERE ALLE NOSTRE DOMANDE, È PERCHÉ ABBIAMO GIÀ FATTO “TANA”?

NON RISPONDERE A NOI, SIGNIFICA NON RISPONDERE AI LAVORATORI!

 

Chiediamo che TUTTE le domande che le abbiamo posto su varie questioni vengano risposte trasparentemente senza giochi seicenteschi, e chiediamo che venga ripristinata immediatamente una prassi di confronto collaborativo, per l’esclusivo vantaggio in favore dei Lavoratori del Comando di Ascoli.

 

COORDINAMENTO PROVINCIALE USB VVF AP          SEGRETERIA PROVINCIALE UGL VVF AP