I Vigili del fuoco USB piangono Paola Recchia
Oggi è un triste giorno, Paola Recchia storica militante di USB VVF, nonché fondatrice dell’Associazione “Donna e Fuoco”, ci ha lasciato. Tutti noi ci uniamo nel cordoglio e nel ricordo di una irriducibile combattente, che non conosceva resa.
Paola ha inseguito per tutta la sua vita il sogno di diventare un pompiere, un percorso tutto in salita. Fu tra le prime negli anni Novanta a partecipare al primo corso donne volontarie del CNVVF, ma nonostante questo ha dovuto faticare non poco per ritagliarsi uno spazio in un corpo a trazione maschile, a volte dimostratosi purtroppo misogino e machista.
Fu proprio per mettere in risalto questa asimmetria della componente femminile che allora si affacciava nel CNVVF, che nacque l’intuizione di creare con USB l’associazione per dar voce alle tante difficoltà di chi da donna approcciava un lavoro considerato fino a quel momento esclusivo appannaggio dei maschi.
Oltre questo Paola ha dovuto da subito confrontarsi con la precarietà di lavoro e quindi di vita che la condizione di discontinua le causava. Nonostante ciò, ha sempre affrontato tutti i problemi con l’ottimismo e il sorriso che l’hanno sempre contraddistinta, mostrandosi subito come punto di riferimento per gli altri.
Tanti sarebbero gli aneddoti che si potrebbero raccontare della nostra Paola: quante iniziative, quante manifestazioni, quanti incontri… Lei c’era sempre, col sorriso, l’immancabile striscione e la bandiera. Un episodio in particolare ricordiamo con simpatia: fu quando in un incontro al Partito Democratico, alla fine di una estenuante trattativa, proprio per sottolineare l’auspicio che quelle parole non rappresentassero solo una manifestazione d’intenti, tirò fuori dalla tasca un tubetto di bolle di sapone e le soffiò via dicendo “Speriamo che queste parole non volino via come queste bolle”.
Proprio così, leggera come quelle bolle te ne sei andata. Ci mancherai, buon viaggio e che la terra ti sia lieve.
Unione Sindacale di Base – Vigili del Fuoco