I primi comunicati stampa post contro-manifestazione del 30.09.09

 

GENOVA - 30 SETTEMBRE 2009 - “L'ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA”

comunicato stampa

IN OCCASIONE DELLA CERIMONIA AL QUIRINALE PER LA “PRESUNTA FESTA” DEL CORPO O 70° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE ALCUNE DELEGAZIONI DI VV.F. PROVENIENTI DAL PIEMONTE E DELLA LIGURIA SI SONO RITROVATI A GENOVA PRESSO IL PALAZZO DELLA PREFETTURA PER FAR CONOSCERE ALL’OPINIONE PUBBLICA TUTTA LA VERITA’ SULL’ATTUALE REALTA’ LAVORATIVA DEI POMPIERI IN ITALIA

I VIGILI DEL FUOCO NON HANNO NULLA DA FESTEGGIARE

Con questa mobilitazione i pompieri aderenti al Sindacato di Base RdB P.I., rivolgendosi all’opinione pubblica, che si è dimostrata da sempre vicina e solidale con le rivendicazioni dei Vigili del Fuoco, intende dire basta alla propaganda di un Governo che non considera affatto le seguenti ed urgentissime necessità della categoria: contratto scaduto da due anni, carenza d'organico a vari livelli (operativo amministrativo e tecnico), straordinari non pagati, automezzi usati per la colonna mobile vecchi ed inefficienti, mancato riconoscimento di categoria usurante.

La RdB P.I. VVF, pur non biasimando i colleghi che partecipano alla festa indetta il 30 settembre dal Governo e dall'Amministrazione per l’anniversario del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che viene celebrata in contemporanea a Roma, ha organizzato una seri di presidi sotto le prefetture piu importanti d'italia, tra cui quella di Genova.

Abbiamo serenamente manifestato esprimendo anche il suo più forte dissenso nei confronti di un’iniziativa (quella Romana) che si configura come una pura autocelebrazione.

Da sempre i Vigili del Fuoco sono tra la gente e con la gente, rivendicando il loro vero ruolo di professionisti e coordinatori della Protezione Civile, abbiamo oggi detto NO ad una finanziaria “light” di questo Governo, NO alla spettacolarizzazione delle calamità, alle “medaglie di cartone” che non servono ad affrontare il quotidiano impegno del soccorso alla popolazione.

Mentre il presidio di oltre cento Vigili del Fuoco volantinava sotto la prefettura spiegando alla gente le motivazione della nostra protesta, una delegazione di Pompieri accompagnati dai rappresentanti della Federazione di Pubblico Impiego RdB di Genova è stata ricevuta a Palazzo di Governo presso la locale prefettura di Genova; la delegazione ha posto all'attenzione dei responsabili di Governo le rivendicazioni di questa categoria, ricevendo attenzione e stima sull'operato insostituibile dei VV.F., ripromettendo di informare gli organi superiori di governo sullesito dell'incontro.

I lavoratori, nel sciogliere il presidio, si sono ripromessi e impegnati per altre iniziative eclatanti nel caso il governo continuasse nell' attuale immobilismo.

PER IL LAVORO CHE SVOLGONO A FAVORE DELLA POPOLAZIONE I VIGILI DEL FUOCO PRETENDONO SALARIO – DIRITTI – DIGNITA’


MILANO - CONTROMANIFESTAZIONE A MILANO: OBIETTIVO CENTRATO!

comunicato a tutti i lavoratori

Grande iniziativa oggi a Milano in occasione della contromanifestazione organizzata dalla RdB davanti alla prefettura, per denunciare i gravi problemi dei Vigili del Fuoco.

Insieme a lavoratori provenienti da altri comandi, si è svolto un presidio davanti alla sede del governo di corso Monforte, con volantinaggio alla cittadinanza ed in presenza di molti media, che hanno registrato le numerose e circostanziate problematiche.

Presenti anche rappresentanti politici della vicina sede della Provincia di Milano con cui, già nei prossimi giorni, proseguiremo il discorso di informazione e collaborazione su molti aspetti che ci stanno a cuore, sia di livello nazionale che locale.

In tarda mattinata una delegazione si è incontrata col Prefetto Vicario Dott. Tortora, a cui sono stati esposti tutti i problemi, trovando spesso condivisione alle nostre preoccupazioni, che saranno trasmesse direttamente al Ministro dell’Interno.


VIAREGGIO - I pompieri con la gente, tra la gente - Viareggio 30 sett. Contro.Manifestazione

Oltre 150 Pompieri insieme a Viareggio, riuniti sotto le bandiere della RdB, tutti quanti per dire a chi ha trasformato la data odierna in una festa, la festa del Corpo,  che non c' è niente da festeggiare: delle medaglie ne parliamo dopo che ci sono stati pagati gli straordinari, dopo che ci è stato rinnovato un contratto ampiamente scaduto con un aumento commisurato al costo della vita ed al rischio che quotidianamente ci assumiamo, quando ci saranno state date risorse e fatte assunzioni in funzione  delle necessità e non delle ragioni politiche, quando ci sarà un progetto concreto sullo sviluppo del volontariato che lo veda come complemento e non come sostituzione della componente professionista.

I pompieri della Toscana tutta, confluiti sul luogo simbolo, Viareggio, hanno detto alla gente la verità, fuori dai falsi proclami della politica, fuori da una propaganda fondata sull' immagine: siamo stanchi di essere pagati con elogi e medaglie.

La riuscita manifesazione si è conclusa con un corteo che ha portato dei fiori in memoria dei morti sui luoghi della tragedia ferroviaria.


Questo per rappresentare all'opinione pubblica che siamo tra la gente, con la gente e vogliamo lavorare per la gente, gente alla quale chiediamo un appoggio morale nel nostro rivendicare salario, diritti e dignità.


CATANZARO - La controfesta di Catanzaro ha sortito l’effetto voluto.

comunicato stampa

Alle ore 09.30 sotto un sole estivo, circa 50 pompieri si sono ritrovati in caserma centrale e da lì hanno raggiunto la prefettura, dove hanno distribuito volantini ai passanti occasionali ed anche a molti rappresentanti della politica comunale, provinciale e regionale.

Il volantinaggio è una pratica abituale, molti passanti cercano di dribblare o rifiutare, ma se il gesto è accompagnato dalla pronuncia “vigili del fuoco” anche i più “distratti” tornano con interesse sui loro passi per ritirare il volantino.

Alla fine una delegazione è stata ricevuta dal vicario del prefetto il quale dopo aver letto la nota presentata al Presidente della Repubblica ha avuto parole di apprezzamento per la meritoria opera dei vigili del fuoco, rimanendo peraltro perplesso delle problematiche rappresentate.

La stampa, preventivamente informata, è intervenuta massicciamente; l’obiettivo è stato centrato!!

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FESTA VIGILI DEL FUOCO: LA RdB IN PIAZZA A CATANZARO, MENTRE A ROMA RESTITUISCE L’INVITO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Mentre a Catanzaro, davanti a Piazza Prefettura, più di una cinquantina di Vigili del Fuoco della RdB hanno effettuato un sit-in con volantinaggio, contemporaneamente a Roma, i vertici nazionali del sindacato hanno restituito l’invito per la festa Nazionale dei VV.F. al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Il gesto clamoroso, ha un significato ben preciso, dal momento che nella manifestazione nazionale verrà consegnata al Corpo dei Vigili del Fuoco la Medaglia d’oro alla Bandiera, onorificenza sicuramente meritata secondo la RdB, ma consegnata in un momento in cui appare solo come un simbolo vuoto pieno di inutile retorica, visto che le famiglie dei lavoratori non hanno bisogno di medaglie, ma vogliono veder tornare a casa tutte le sere i loro cari e vogliono poter contare su uno stipendio che non sia da fame come quello attuale.

Infatti il Corpo dei Vigili del Fuoco vive da tempo stagioni di continue emergenze, acuite da scelte politiche miopi che stanno sempre di più tagliando fondi e che non consentono il rinnovo dei mezzi adeguati a svolgere in sicurezza il lavoro di tutela e salvaguardia degli italiani.

Anche in Calabria, dopo l’ennesima estate fatta di emergenza, al momento di tirare i bilanci, rimane la triste realtà di turni massacranti e continui straordinari che non assicurano il necessario recupero psico-fisico dei lavoratori e che rischiano di mettere a repentaglio la sicurezza di tutti; oltre tutto questi straordinari vengono retribuiti con gravi ritardi, addirittura dopo anni.

I “Pompieri”, esaltati nelle calamità e nelle situazioni di grandi difficoltà, vengono poi dimenticati nella quotidianità: contratto scaduto da due anni, ripetuti tagli di fondi, mezzi inadeguati, turni massacranti, straordinari continui e retribuiti in ritardo, cronica carenza di personale (servirebbero almeno diecimila uomini in più per avvicinare l’Italia agli standard europei), questi i motivi che hanno spinto la RdB ad organizzare a Catanzaro e nelle altre città principali d’Italia, la contromanifestazione odierna per esprimere questi disagi.

Anche al Prefetto di Catanzaro, così come è avvenuto al Quirinale, è stata consegnata la lettera destinata al Presidente della Repubblica, con l’auspicio che lo stesso, di fronte all’insensibilità di chi governa, sollevi il problema legato alla sicurezza dei cittadini e dei lavoratori impegnati nei Vigili del Fuoco.


Link di qualche Video:

Milano

Bologna

Rassegna stampa e le prime foto della Contro-Manifestazione del 30 sett. 2009

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