GRAZIE ALLA DETERMINAZIONE DI USB IL DIPARTIMENTO "PIGNORA" LE ASPIRAZIONI ESATTORIALI DI QUALCHE MALDESTRO DIRIGENTE!

Nazionale -

Lavoratori,

Il giorno 1 ottobre u.s., a margine del tavolo di raffreddamento dello stato di agitazione della categoria indetto da USB (vi rimandiamo allo specifico comunicato) svoltosi presso il Ministero dell’Interno, è stata affrontata l’assurda vicenda della sottrazione dell’indennità di specializzazione ad alcuni lavoratori.

Infatti, a chi per i più svariati motivi (ferie, permessi, corsi di formazione, assenza per leggi speciali, ecc.) non ha svolto  in modo continuativo  la mansione di specialista gli si vorrebbe far restituire la parte di indennità che secondo alcune menti ben pensanti non sarebbe maturata.

In questi ultimi giorni con vari comunicati abbiamo messo in guardia i colleghi specialisti sulla concreta possibilità di vedersi chiedere indietro somme “sottratte indebitamente alle casse dello stato” ; importi che secondo alcuni dirigenti provinciali sono stati “indebitamente percepiti” anche se si era assenti per infortuni accaduti sul posto di lavoro.

Probabilmente tutto è scaturito da una specie di spirito di vendetta messo in atto da qualche solerte dirigente per colpire un singolo lavoratore meritevole di una bella lezione. A ciò si è aggiunta la nota di “chiarimento” della Direzione Centrale per le Risorse Finanziarie che, sfruttando appieno la lingua del politicoburocratese, ha messo nero su bianco uno specie di supercazzola che interpreta in modo forviante le norme contrattuali, oltre ad andare in totale contrasto con altre disposizioni emanate dal Capo del Corpo in anni passati. Naturalmente il tutto è stato costruito ad arte per colpire le già esigue entrate salariali dei lavoratori!

Oggi però, grazie alla lungimiranza del Capo Dipartimento che in quelle note stonate della Direzione Centrale per le Risorse Finanziarie ha percepito la concreta possibilità che sull’amministrazione si abbattessero ulteriori e più incisive azioni di lotta di questa O.S., oltre ad una pioggia di ricorsi legali da parte degli specialisti, ha deciso di congelare il tutto fino a quando la questione non verrà ricollocata nei giusti parametri normativi.

Da parte nostra , se le parole del Capo Dipartimento non avranno seguito, siamo pronti ad intraprende ogni forma di protesta per garantire l’integrità economica degli specialisti.

In tutta questa vicenda, come abbiamo sempre fatto, USB sta difendendo con le unghie e con i denti le tasche dei lavoratori ed il giusto riconoscimento professionale, quindi, essere riusciti ad ottenere il congelamento di una situazione che si stava facendo pericolosa è una piccola grande vittoria ottenuta in perfetta solitudine.

Anche in questa circostanza i lavoratori dovrebbero riflettere sull’assordante silenzio di tutti gli altri sindacati che, forse, sono più impegnati a far sparire firme apposte sul riordino e su accordi per sopprimere i nuclei  specialistici che a tutelare gli interessi dei lavoratori.

Per noi oggi c’è stata solo una battuta di arresto ad una azione stile Equitalia che vuole danneggiare economicamente gli specialisti, ma temiamo che quello che si è tentato di fare con loro possa far parte di un progetto più ampio per preparare ulteriori attacchi al salario accessorio di tutta la categoria.

Ora sta a tutti i lavoratori scegliere da che parte stare: lottare al fianco di USB e sostenerla concretamente, oppure, mantenere il tasca la tessera “fedeltà” dei soliti sindacati concertativi pronti a svendere i nostri diritti in cambio di comode poltrone!

 

ANCORA UNA VOLTA HAI LA PROVA SU CHI TUTELA VERAMENTE GLI INTERESSI DEI LAVORATORI!

FAI L’UNICA SCELTA GIUSTA, PASSA A USB!