"GRAVISSIMA SITUAZIONE AL COMANDO DI GORIZIA"

Nazionale -

Avendo esaurito tutte le forme lecite nel tentativo legittimo di comunicare con la dirigente provinciale della sede di Gorizia, USB ritiene doveroso che l’amministrazione centrale prenda in considerazione la nostra richiesta di aprire un tavolo paritetico nazionale, con la scrivente, per affrontare il disaggio che si vive quotidianamente a Gorizia, grazie alla gestione di questo dirigente che opprime la classe lavoratrice e ne limita i diritti in barba a tutte le disposizioni sia amministrative centrali sia da contrattazioni decentrate.

Riteniamo, senza screditare l’opera del dirigente generale del FVG ing. Tolomeo LITTERIO, di non sentirci tutelati in seno ad un’apertura del tavolo  paritetico in ambito locale poiché l’ultima volta che si è ricorsi a tale formula la dirigente provinciale di Gorizia e fuggita vilmente dai propri doveri istituzionali sottraendosi al confronto con la scrivente Organizzazione Sindacale e lamentando la non autorevolezza della figura del dirigente superiore stesso.

Siamo fermamente convinti che il dirigente provinciale di Gorizia sia in grave difficoltà nel gestire una provincia, ma è sicuramente mosso da interessi ed orgogli incomprensibili. In riferimento ai molteplici ammanchi amministrativi, più volte dalla scrivente evidenziati, si evidenzia nella presente i fatti più significativi accaduti lo scorso anno; premettendo che molte problematiche avvenute a Gorizia rientrando all’interno del diritto alla privacy non possono essere discusse in un eventuale tavolo di raffreddamento ma necessitano di un interlocutore autorevole per la risoluzione di problematiche particolari che hanno interessato parte del personale gravemente danneggiato dal dirigente provinciale, il quale si è sottratto ai suoi obblighi istituzionali. Si riporta in sintesi:

l mancata applicazione dell’O.d.G. n°196 del 28 ottobre 2004 contestata ultimamente con Lett. Amm. Prot. 66 del 29/12/12;

l non applicazione dell’art. 33 comma 3 del regolamento di servizio (contestata con comunicato del martedì, 04 settembre 2012);

l disapplicazione del DPR 76/2004 e relativa mancata comunicazione di acquisizione della graduatoria di riferimento alle OO.SS. contestata con Lett. Amm. Prot. 20/2012 del 02/08/12;

l gestione inoculata e conseguente generazione di una grave carenza organica c/o l’ufficio ragioneria del comando, evidente stato di elisione degli obblighi contrattuali, cattiva distribuzione dei carichi di lavoro, mancati obblighi derivati dalle inesistenti relazioni sindacali. Contestata con Lett. Amm. Prot. 10/2012 del 08/06/12 e Lett. Amm. Prot. 11/2012 del 08/06/12;

l contestazione dell’Ordine del giorno 28 del 16/02/2012  (inerente ai percorsi di guerra) del venerdì, 17 febbraio 2012;

l mancati chiarimenti in merito alla violazione delle circolari n.ro 1960/S104 dell’11 ottobre 2007 e n.ro 2160/S160/S104/1 del 7 ottobre 2009 e come previsto agli artt. 16 e 33 degli Accordi sindacali integrativi recepiti dai DD.P.R. del 7 maggio 2008, riportati nell’informativa. prot. 84/S104 del 10 gennaio 2011. contestati con Lett. Amm. Prot. 06-2012 del 15/02/12;

l cattiva gestione del tavolo bilaterale Lett. Amm. Prot. 02\2012 del 01/02/12.

 Oltre a ciò, in seno al tavolo di raffreddamento di cui si fa richiesta, si porteranno a dimostrazione di quanto sostenuto sia verbali di contrattazioni (mai rispettati dalla dirigente provinciale) sia i verbali di tentata conciliazione in direzione regionale FVG alla presenza del direttore regionale dei VVF del FVG in qualità di arbitro/giudice delle varie questioni trattate. Oltre alle innumerevoli, disattese segnalazioni, segnalate alla dirigente in questione; si confida nell’accettazione della nostra richiesta e si rimane in attesa si sollecito riscontro.