GESTIONE AVVICENDAMENTI EMERGENZA REGIONE MARCHE

Firenze -

 

Al  Direttore Vigili del Fuoco Toscana

Ing.  Silvano BARBERI

dir.toscana@vigilfuoco.it

 

 e p.c.

All’ Ufficio Relazioni Sindacali

Dott. Bruno STRATI

coord.relazionisindacali@vigilfuoco.it

 

Alla Direzione Centrale per l'Emergenza, il Soccorso Tecnico e l'Antincendio Boschivo

Ing. Marco GHIMENTI

dc.emergenza@vigilfuoco.it    

 

 

Oggetto: Gestione avvicendamenti Emergenza Regione Marche

 

Egregio Direttore, gentili in indirizzo,

nella giornata di ieri 19 molti, se non tutti, i moduli operativi dei vari Comandi presenti nella emergenza Marche sono stati avvicendati.

In Toscana è avvenuta una cosa singolare, di cui gradiremmo avere spiegazione.

Anziché inviare l’avvicendamento nella prima mattina in modo tale da avere un cambio sullo scenario di  intervento consono, come hanno fatto altre Direzioni, moduli di questa regione di Arezzo, Grosseto e Siena sono stati avvertiti per il cambio alle ore 10,30, nonostante molti di questi Comandi avessero chiesto la sera del 18 alla SO Direzione informazioni e disposizioni in merito, senza ricevere ordini definiti.

La disposizione di partenza alle 10,30 ha determinato il richiamo di personale per coprire le carenze che si sarebbero verificate, la rimodulazione del dispositivo di soccorso provinciale.

Dopo poche decine di minuti è avvenuto un contrordine e i moduli dei Comandi non sono stati fatti partire, generando ulteriore confusione.

Altro aspetto, non secondario, il personale impiegato H24 nelle Marche non ha avuto dopo 3 giorni il necessario avvicendamento, determinando rischio per la propria incolumità e condizioni igieniche precarie dovute alle condizioni di lavoro e dei DPI.

Durante la sua creazione questa os espresse forti perplessità sulla efficacia perfino proclamando lo stato di agitazione al momento della pubblicazione della circolare EM 01-2020, che riteniamo, oggi a maggior ragione, assolutamente burocratica non adatta a chi dovrà operare in situazioni emergenziali.

Ma appare ancora una volta ancora più paradossale che una organizzazione sindacale debba chiedere il rispetto delle stesse norme che l’amministrazione si dà, salvo poi non rispettarle essa stessa.

 

Le chiediamo pertanto di fornire riscontro e informativa sia nel metodo che nel merito di quanto esposto.

 

Cordiali Saluti.

 

per il Coordinamento USB VVF Toscana

Claudio Mariotti