FORMAZIONE/RETRAINING TPSS AI SENSI DELLA CIRCOLARE 6/2007
Formazione per il rilascio del Tessirino Ingresso Aeroportuale ai sensi del Regolamento di Scalo “Giuseppe Verdi” di Parma
Al Comando Prov.le VVF PARMA
e p.c. Alla Direzione Regionale EMILIA ROMAGNA
e p.c. Al Prefetto di Parma
Dott. Antonio Lucio GARUFI
e p.c. Ufficio per l'attività di vigilanza ispettiva in materia di sicurezza sul lavoro
Dirigente Superiore VVF Ing. Maria Cavaliere
Oggetto: Formazione/Retraining TPSS ai sensi della circolare 6/2007 – Formazione per il rilascio del Tessirino Ingresso Aeroportuale ai sensi del Regolamento di Scalo “Giuseppe Verdi” di Parma.
La scrivente O.S., con la presente e in relazione alla nota USB n. 4 del 06/02/2022 (in allegato) a cui si attende ancora risposta, intende sollevare numerose perplessità e denunciare criticità per l’infausta organizzazione presso questo Comando dei retraining TPSS, modulo che risulta scaduto a tutto il personale operativo in servizio (ad eccezione dei Vigili di nuova assegnazione) e dei 4 moduli relativi al Soccorso Aeroportuale ed in particolare Security, Safety, Piani di Emergenza e ADC che risultano scaduti a numerosi lavoratori, con gravi problematiche legate alla possibilità di entrare presso il Distaccamento Aeroporto con gravi ripercussioni per il Soccorso Aeroportuale.
Per il retraining TPSS dobbiamo ribadire che è irrinunciabile, oggi, considerare le attenzioni sanitarie come componente basilare e di primaria importanza nelle procedure tecniche per il soccorso alle persone. Sempre più spesso, infatti, i Vigili del Fuoco si trovano ad essere il primo anello della catena dei soccorsi, soprattutto in quegli scenari dove risulta compromessa la sicurezza stessa delle squadre di soccorso e l’accesso ai luoghi è subordinato al possesso di particolari attrezzature e/o tecniche di intervento. Sono sempre più frequenti, del resto, le operazioni di soccorso alle persone ove la componente operativa dei Vigili del Fuoco interagisce con il personale del servizio 118.
In particolare tale modulo ed i relativi retraining sono necessari per le esigenze auto protettive dei lavoratori (per le quali la formazione è disposta dal Decreto del Ministero della Salute n° 388 del 15.7.2003 in accordo a quanto stabilito dall’articolo 45 del D. Lgs. n° 81/08) e, soprattutto, per rendere esaustive e complete le procedure tecniche di soccorso.
Inoltre ricordiamo come i retraining TPSS sono altresì obbligatori per tutti i lavoratori ai sensi del D.Lgs 81/08 che prevede, tra l’altro, precisi obblighi in capo al datore di lavoro in materia di formazione, al fine di assicurare la sicurezza dei lavoratori. Ricordiamo, altresì, che tali retraining sono normati attraverso la Circ. n. 6 del 20.04.2007 della Direzione Centrale per la Formazione e sono obbligatori ogni 12 - 18 mesi con programma di due giornate consecutive per complessive 16 ore (rif. Legge n. 120 del 3.4.2001 e s.m.i.), senza possibilità di assenze.
Questo Comando, con l’OdG n. 41 del 28/01/2022, ha dato disposizioni sull’effettuazione di questi Retraining al personale durante il turno di servizio operativo dedito al Servizio di Soccorso Tecnico Urgente. Tali disposizioni, tra l’altro travisando completamente la normativa di riferimento (ricordiamo circolare 6/2007) ove le due giornate consecutive di un totale di 16 ore senza possibilità di assenza diventano due sessioni consecutive, non hanno prodotto alcun tipo di risultato poiché il personale, essendo impegnato nel dispositivo di soccorso e chiamato in interventi più volte ogni turno, non ha mai potuto e probabilmente non potrà effettuare tale importantissimo retraining (che ricordiamo, oltre secondo le vigenti leggi sopracitate, è anche obbligatorio per il mantenimento di abilitazioni fondamentali quali SAF, NBCR, SFA, SA, USAR etc.) poiché risulta impossibile effettuare il predetto modulo durante il servizio operativo. Tale situazione sta portando ad una condizione non più accettabile, il servizio di Soccorso Tecnico Urgente può subire ritardi dovuti alla decaduta delle abilitazioni per la mancanza del retraining da “Esecutore TPSS”, dovendo chiamare da fuori provincia figure che, pur avendole in organico e per mera ottusità della dirigenza, non possono più operare.
Inoltre tale “modello” è stato utilizzato, con scarsissimo risultato, anche per il rinnovo del corso di Security Aeroportuale e dei moduli per il rilascio del Tesserino d’Ingresso Aeroportuale. Modello che ha portato per settimane i lavoratori in aula ma, non essendo possibile a causa dell’impegno nel dispositivo di soccorso, non sono riusciti a completare il percorso di legge secondo le modalità dettate dal Regolamento di Scalo dell’Aeroporto “Giuseppe Verdi”. Tale situazione ha prodotto, nonostante la denuncia costante in questi ultimi due anni da parte della scrivente O.S. e dei formatori aeroportuali abilitati alla somministrazione di tali moduli, enormi problematiche per l’ingresso dei lavoratori aeroportuali alla sede di servizio con disagi dovuti alla mancanza, al cambio turno, di personale bloccato al varco pedonale in attesa di un intervento urgente del Comando per il rilascio del Tesserino Provvisorio.
Situazione che ha portato l’emanazione dell’OdG n. 60 del 03 Febbraio 2022 (in allegato) dove sono stati certificati i disagi dovuti alle assurdità del modello formativo imposto.
Si richiede pertanto una immediata rivisitazione del modello formativo in uso presso questo Comando affinchè, finalmente, si ottemperi agli obblighi legislativi relativamente ai retraining ed in particolare che ciò avvenga secondo le modalità di legge (Circolare 06/2007 e Regolamento di Scalo) e non con fantasiose interpretazioni che causano solo perdite di tempo agli istruttori e ai discenti.
Rimaniamo in attesa di un urgente riscontro e ci riserviamo il diritto di agire, nel caso in cui questo Comando perseveri in tale modello formativo, ai sensi della Legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche
Per il Coordinamento Provinciale USB VVF
Enrico Carlo Arillo