Flic e Floc in terra di Toscana.
Il Capo Dipartimento e il Capo del Corpo dopo aver passato la mattina a Montalcino (Siena) per la cerimonia della posa della prima pietra del nuovo Distaccamanto VV.F. sul terreno ceduto dall'Opera Nazionale al Corpo, insieme a tutto il conclave (nota i rappresentanti sindacali in seno all'ONA non sono neppure stati invitati) sono venuti al Comando di Grosseto dove dopo la visita di cortesia al prefetto di Grosseto la posa della corona al monumento ai caduti e la consegna degli attestati di fine corso ai nuovi precari c’è stato finalmente l’incontro con i sindacati e i lavoratori.
Lo spirito dell’incontro verteva sulla consegna di un documento unitario (allegato) che non ricalcasse le solite problematiche riguardanti la mancanza di fondi, mancanza di personale ecc., ma piu’ su problemi riguardanti la considerazione ed il riconoscimento al personale (concorsi cs, art. 28 ore di guida) che ogni giorno si sacrifica e sacrifica spesso le proprie famiglie per raggiungere obbiettivi che dopo 20 anni di onorato servizio meriterebbe (passaggi di qualifica piu’ semplici e snelli) .
Dopo la breve esposizione da parte nostra ci sono state le risposte dell’ ing. Pini e del Prefetto Tronca le quali una per un verso ed una per l’altro ci hanno lasciati veramente perplessi.
Sembra che Il problema principale del Corpo nazionale sia dovuto al fatto che non ci sono regole precise che causano interpretazioni diverse sulle normative nei vari Comandi tali da creare delle disparita’ tra il personale.
Un esempio e’ proprio dato dall’interpretazione dell’art. 28 ,in quanto l’unica applicazione corretta e’ quella esposta nell’ultima circolare scitta male secondo noi “targata“ se stesso (Pini) - (il tutto esposto in maniera molto autoritaria quasi dittatoriale come del resto tutti i suoi interventi).
Fa presente che questa e’ solo la prima di tante altre circolari alle quali stanno lavorando che , secondo Lui , risolveranno i problemi del Corpo nazionale (e meno male che è li per fare gli interessi del personale a tutelarci dai prefetti che non sanno dei problemi dei Vigili del Fuoco).
Per quanto riguarda i cs l’attuale sistema e’ sbagliato (sembra che ci sono arrivati anche loro ma la USB l’aveva gia’ previsto e denunciato in tutte le sedi e manifestazioni prima che l’Amministrazione e alcune sigle compiacenti approvassero la famigerata 217-05) e adesso a sentir loro è il primo dei loro problemi e lavorano per cambiare la 217...... ma ci vorra’ del tempo (stesse quando aprirono il tavolo tecnico per le modifiche della 217-05 due anni fà ... l'anno scorso (!) bò e poi frettolosamente lo abbandonarono).
Il monologo del Capo Dipartimento Tronca (senza diritto di replica ed interruzioni inizia con la classica frase -Il Corpo nazionale e’ una grande famiglia che necessita sacrifici ma ci stiamo muovendo nella direzione giusta per risolverli.
Il non blocco del turn over e’ una conquista rispetto a tutti gli altri che permettera’ di risolvere il problema della mancanza di personale 3000 unità per ripianare le carenze organiche del Corpo (chi sà chi è il ragioniere che gli fa i conti e gli scrive i monologhi).
Per le nuove assunzioni si sta’ cercando di far aumentare il numero degli assunti (poco piu’ di 600 ufficiali) ma la cosa e’ molto lunga e si addentra in un labirinto di leggi ma anche qui ci stanno lavorando.
Questi alcuni degli argomenti toccati dalla chiacchierata assieme a tutti gli altri esposti nel documento che avrebbero dato, a causa delle risposte, un’accesa discussione che in questo frangente non avrebbe avuto senso.
L’ unica cosa chiara e comune delle due esposizioni (una prettamente politica ed una “tecnica“) e’ che tra una manifestazione e l’altra una gita qua e una la’ stanno lavorando tantissimo, anche 12 ore al giorno, ma che comunque necessitera’ tanto tempo per risolvere i problemi .
Praticamente il Corpo Nazionale è un cantiere aperto dove i vertici del Corpo stanno lavorando per sistemarci, non soppiamo dove ci porteranno ma visto le circolari finora emanate e sentite le chiacchiere il futuro non sembra promettere nulla di buono, un In bocca al lupo a tutti i mangia fuoco d’Italia
SATI riflessione GR
Grosseto documento unitario 11.02.11