Firenze - Stato di Agitazione

documento unitario RdB\CUB UIL

Firenze -

Sen. Nitto Francesco Palma Sottosegretario di Stato condelega per i Vigili del Fuoco

Pref. Francesco Paolo Tronca Capo Dipartimento VVF SPeDC

Dott. Ing. Antonio Gambardella Capo del Corpo VVF SPeDC

Pref. Carmen Sabelli Direttore Centrale Risorse Umane

Dott. Ing. Antonio Monaco Direttore Regionale VVF Toscana

Al Dott. Ing. Giuseppe Romano Comandante Provinciale Vigili del Fuoco - Firenze

UIL PA Coordinamento Regionale Vigili del Fuoco - Livorno

RdB Cub Coordinamento Rgionale Vigili del Fuoco - Firenze

UIL PA Coordinamento Nazionale Vigili del Fuoco - ROMA

RdB Cub Coordinamento Nazionale Vigili del Fuoco - ROMA 

 

Egregi,

lo scorso 16 settembre si sono concluse, presso la Direzione Regionale VV.F. Toscana, le procedure di conciliazione previste dalla normativa in vigore, attivate dal Dipartimento a seguito dello stato di agitazione proclamato dalle scriventi Organizzazioni Sindacali.

In quella sede il Dirigente Ing. Romano assunse precisi impegni tra i quali, come si evince dal verbale allegato, quello di trasformare il Distaccamento Volontario di Calenzano in Distaccamento Permanente e ad attuare una diversa impostazione delle relazioni sindacali.

Anche a seguito di tali impegni le scriventi Organizzazioni Sindacali revocarono lo stato diagitazione. (Allegato 1)

Nella richiesta inoltrata al Dirigente Ing. Romano G. e, per conoscenza alle SS.LL., il 6 marzo 2009 (allegato 2) le scriventi chiesero l’attivazione del Distaccamento di Calenzano come distaccamento Misto.

Poiché attualmente non esiste un decreto di apertura del distaccamento in tal senso, le scriventi chiesero anche che il Dirigente Ing. Romano richiedesse l’autorizzazione per tale operazione al superiore Ministero, anche al fine di confermare l’impegno già assunto da tutti nella trasformazione futura di tale sito.

La nota pervenuta dal Dirigente Ing. Romano G. prot. 7297 del 26.03.2009 (allegato 3), oltre a non rispondere in alcun modo alle richieste delle Scriventi O.S., pone le basi per una definitiva rottura delle relazioni sindacali difficilmente recuperabile in futuro proprio a causa della assoluta mancanza di correttezza e buona fede nelle relazioni sindacali dimostrabile negli atti e nei fatti oltre che nelle parole.

Analogamente la nota prot. 7299 del 26.03.2009 (allegato 4) di risposta alla nota delle scriventi OO.SS. del 09.03.2009 (allegato 5) non fornisce risposte chiare ai quesiti posti a conferma delle considerazioni già esposte.

Per quanto sopra esposto le scriventi OO.SS. comunicano la totale interruzione dellerelazioni sindacali sul Comando, lo Stato di Agitazione e chiedono la contestualeattivazione delle previste procedure di conciliazione.