EX CIRCOLARE 13 E FONDI AEROPORTUALI ESEMPIO DI RATTOPPI

Nazionale -

Lavoratori,

sicuramente non troverete a prima vista una similitudine tra i due argomenti, eppure vi garantiamo che il nesso esiste, si riferisce al modo di gestire dell’amministrazione nei riguardi del lavoratori.

L’ex circolare 13 parla dei servizi esterni, cioè quel tutto che va dalla prevenzione alla vigilanza, e di come si è costretti al rattoppo dopo che si è svenduto palesemente il nostro “marchia di fabbrica”, la prevenzione per capirci. Che per arrancare necessita degli “yes-man”, in barba al contratto di lavoro che prima di ogni cosa regolamenta il nostro tempo lavorativo ma anche quello libero.

Leggendo la bozza noterete che si tende a regolamentare il tutto quasi facendolo passare, in un tempo di così decantata crisi, come un modo per poter arrotondare lo stipendio.

Termini nuovi come: performance individuale, ottimizzazione e via discorrendo. Prendono il posto di “diritti e doveri”. Da adesso vi è solo il diritto a correre dietro allo straordinario, svendendo di fatto la propria vita personale in favore delle “tariffe incentivanti” che corrispondono ad un sovraccarico di lavoro. E quest’ultimo è il risultato di un’amministrazione che essendo in forte carenza di numeri non riesce a monitorare il territorio e quindi pecca nella salvaguardia.   

Ma per fortuna arrivano i fondi aeroportuali, almeno quel gruzzoletto di 36 milioni dei 147 spettanti, pronti a darci sollievo. Peccato che quando c’è da prendere ecco che l’amministrazione è in balia dei sindacati che suggeriscono le idee più strane per ottimizzare la produzione!!! Ma i sindacati non dovrebbero tutelare gli interessi dei lavoratori???

Ma se è così perché in seno all’incontro è quasi l’amministrazione ha prendere le difese dei lavoratori cercando la strada della migliore distribuzione dei fondi (curando i propri interessi naturalmente) contro gli pseudo rappresentanti dei lavoratori, i quali muniti di calcolatrice fanno i conti per vedere come salvare la faccia, accattivandosi i lavoratori di turno??? Ma se è l’amministrazione ha tenere agli interessi dei lavoratori, forse siamo alla frutta???

Leggerete dall’allegato quanto si è pensato di dare ai pochi in barba agli altri. Traetene voi le conseguenze!!!

La USB crede è vuole il rilancio del CNVVF attraverso una vera riforma della protezione civile atta a riprendersi la propria identità di principali attori del soccorso tecnico urgente, principalmente attraverso la ripresa della prevenzione che non deve essere uno strumento di oppressione dei lavoratori. Noi come vigili del fuoco non dobbiamo elemosinare il posto che ci spetta di diritto, avanzando anche le nostre giuste pretese di pagamento per i servizi resi agli enti da noi tutelati.  

MA QUALE È IL NESSO TRA I DUE TEMI???

Il nesso è, quando c’è da prendere (i fondi aeroportuali) si può aspettare e dopo contrattare come il “padrone” vuole. Ma quando c’è da dare, principalmente il nostro tempo libero per il bene dell’amministrazione, ecco che tutto è lecito.

LAVORATORI ATTENTI L’AMMINISTRAZIONE NON REGALA NULLA SENZA UN TORNACONTO ED I SINDACATI “GIALLI” SIANO ESSI CONFEDERALI O FALSI AUTONOMI SONO DALLA PARTE DEL “PADRONE”.