ESPOSTO. GRAVI CONDIZIONI IGIENICO SANITARIE SEDI VIGILI DEL FUOCO IN TOSCANA
Ufficio per l'attività di vigilanza ispettiva in materia di igiene e salute CNVVF
Ing. Paolo DE MARTINO
Ufficio per l'attività di vigilanza ispettiva in materia di sicurezza sul lavoro
Ing. Luigi Antonio Pio DIAFERIO
Uffici di Prevenzione e Sicurezza sugli Ambienti di Lavoro delle ASL di:
PISLL - Azienda Usl Toscana Nord Ovest
PISLL - Azienda Usl Toscana Centro
PISLL - Azienda Usl Toscana Sud Est
Ispettorato Nazionale del Lavoro
ITL Firenze
ITL Livorno-Pisa
ITL Lucca Massa Carrara
e p.c. Alle Prefetture di Firenze-Pisa-Livorno-Massa Carrara-Lucca
Al Direttore Regionale CNVVF Toscana
Ing. Marco FREZZA
Oggetto: Esposto. Gravi condizioni igienico sanitarie sedi Vigili del Fuoco in Toscana.
Egregi in indirizzo,
con la presente si intende segnalare a codesti Enti preposti alla sicurezza nei luoghi di lavoro e tutela della salute dei lavoratori tutti gli elementi ritenuti utili ai fini di eventuali indagini per accertare possibili violazioni e inosservanze di quanto esposto in oggetto, possibili inadempimenti che potrebbero compromettere la salvaguardia della incolumità e tutela della salute sia dei lavoratori Vigili del fuoco che operano nelle sedi successivamente descritte.
- Sede di Aulla (MS): in premessa occorre precisare che la sede si trova su terreno pianeggiante in prossimità degli argini del fiume Magra. La sede infatti fu soggetta ad evento alluvionale durante gli avvenimenti dell’esondazione e alluvione di Aulla nell’Ottobre del 2011, gli stessi Vigili del Fuoco della sede subirono danni anche personali. Lo stabile, di proprietà del Comune ( affitto fonte ufficiale 31/12/2022 € 11.896/anno) medesimo, è stato inaugurato nel 1985 e da allora non è mai stato oggetto di lavori di ristrutturazione. Dopo l’evento alluvionale furono fatti interventi minimi atti al ripristino minimo della funzionalità dell’edificio e impianti che rimasero danneggiati. Si segnala la presenza di copertura in “Eternit” che molti anni fa fu isolato ma allo stato attuale non se ne conosce le condizioni, in particolare se lo stesso possa rilasciare in aria, in particolare all’interno, particelle in fibre. Di questo problema abbiamo interessato il Comando di Massa Carrara il quale risponde con una relazione che il Comune di Aulla avrebbe prodotto nel quale si afferma che apposita ditta interpellata avrebbe risposto che “”non ha reputato necessario indagare riguardo alla presenza di contaminazione indoor/outdoor in atto da fibre d’amianto aerodisperse. Comunque la stessa ditta consiglia la rimozione della copertura, da programmare entro 3 anni, e l’aggiornamento della valutazione sullo stato di conservazione con frequenza annuale.”” Si segnalano comunque evidenti pericoli. La copertura in amianto, alla semplice vista, tutto sembra meno che protetta e si notano frammenti distaccati. L’altro è costituito dagli elementi costruttivi in c.a. che presentano infiltrazioni i quali potrebbero essere oggetto di distacco con conseguente caduta dall’alto e il ferimento di persone. Altro elemento, che dovrebbe far riflettere sulla integrità di un Corpo Nazionale Vigili del Fuoco come Ente controllore della Sicurezza e Prevenzione in aziende e attività pubbliche e private, è costituito dalla tubazione di adduzione di gas metano che dal contatore dal muro perimetrale arriva nel locale caldaia con un tubo pvc non incassato nel terreno ad adeguata profondità, ma semplicemente “appoggiato” sul terreno con perfino passerella per il passaggio delle persone sopra di esso, immaginiamo per non rischiare cadute e/o rottura del tubo stesso. Da segnalare l’assoluta mancanza di locale di decontaminazione DPI dopo intervento, promiscuità armadietti con camere e mancanza zona sporco/pulito, armadietti DPI intervento in autorimessa a contatto con i fumi di scarico, autorimessa senza aspiratore fumi. Non ci risulta certificazione sismica.
- Sede di Cascina (PI): la sede, costruita negli anni 90 è di proprietà del Comune di Cascina ( affitto fonte ufficiale 31/12/2022 € 49.605/anno ). Da alcuni anni è in corso opera di acquisizione del Ministero Interni. Fin dal 2016 questa o.s. è dovuta intervenire verso il Comando di Pisa, il Comune di Cascina e la Prefettura di Pisa, per riportare alle minime condizioni di conformità la sede. Le condizioni peggiori della sede portarono ad uno stato di agitazione del personale nel Maggio 2018, da lì sono rintracciabili numerose note sindacali USB VVF Pisa ( prot.16/18; 22/18; nota unitaria 12/3/19; nota a verbale del 11/2/20; lettera del Sig. Sindaco prot.6995 del 2018 ecc.). I portoni scorrevoli dell’autorimessa dove sostano i mezzi di soccorso in pronta partenza sono guasti da decenni, causando eventi atmosferici interni agli stessi e degrado delle strutture, oltre al rischio dei motori degli stessi con elementi che potrebbero cadere dall’alto. Molti infissi esterni presentano fessurazioni tali da compromettere, come più volte accaduto, l’ingresso di ratti. Il locale cucina necessità di interventi per riportarlo, dopo oltre 30 anni senza manutenzione a condizioni igieniche adeguate. Stessa cosa per i bagni e lavamani del piano terra. Non sappiamo se presente certificazione sismica.
- Sede di Viareggio (LU): la sede è fatiscente oramai da decenni in attesa del completamento della nuova sede che subisce ritardi di anni. La sede attuale ( affitto fonte ufficiale 31/12/2022 € 25.654/anno ) è in un contesto di un edificio non adeguato e conforme . Il rischio di distacco di elementi strutturali è alto. Non esiste zona di decontaminazione post intervento. Gli armadietti sono all’interno delle camere e non c’è separazione sporco/pulito. I corridoi non hanno gli spazi minimi né aerazione e superficie illuminante. Gli armadietti DPI intervento sono ammassati in un locale ricavato da una copertura in metallo e pannelli di dubbia liceità dal punto di vista catastale e urbanistico. Autorimesse senza aspiratore fumi. Si allegano foto esplicative. Non ci risulta certificazione sismica.
- Sede Centrale di Lucca: costruita da oltre 70 anni senza quasi alcuna manutenzione, di proprietà della Provincia ( affitto fonte ufficiale 31/12/2022 € 245.156 ) è stata oggetto di attenzione da parte di questa o.s. gia con nota inviata agli uffici del CNVVF nel 2019. Dal Marzo 2018 la sede ha subito dissesti, rotture di impianti, malfunzionamenti che hanno portato all’interdizione all’uso, per criticità strutturali, di parti della struttura comportando l’inagibilità degli spogliatoi, dei bagni e dei locali camerate. I lavoratori furono costretti a pellegrinaggi in altri locali, spostando tutti gli arredi, gli armadietti, i propri DPI e tutto il necessario per far fronte alla "emergenza" che si era venuta a creare. I lavori minimi eseguiti allora non hanno determinato la conformità antisismica degli edifici, con il Castello di manovra edificio estremamente pericolante e interdetto all’uso. Allo stato attuale non esiste una zona di decontaminazione sporco-pulito post intervento, i DPI sporchi vengono lasciati in una cesta davanti al Magazzino, luogo di transito dei lavoratori, il locale autorimessa ha la “buca” nel pavimento di dubbia conformità, idem la porta della via di esodo dal locale sala mensa che ha una porta che si apre al contrario….Questo all’interno di una sede di un Ente controllore e che rilascia Certificazione Antincendio e che propone Formazione sul tema…. Chiediamo perché non sia stata presa in considerazione l’idea di costruire una sede VF adeguata, di proprietà, conforme alle esigenze, ubicata in una zona strategica, magari utilizzando fondi derivanti da risparmi di canoni e legati al risparmio ed efficientamento energetico.
- Sede di Castelfiorentino (FI) : Il distaccamento di Catelfiorentino (SD3) del comando di Firenze e’ un ex edificio industriale di proprietà privata in locazione al Dipartimento agli inizi degli anni 70 ( affitto fonte ufficiale 31/12/2022 € 49.405/anno ). L’edificio non e’ mai stato oggetto di ristrutturazioni necessarie che interessassero le coperture o le murature e pavimentazioni interne, e’ stato fatto solo un parziale adeguamento dell’impianto elettrico successivo all’entrata in vigore della Legge 46/1990. La situazione attuale della sede vede una totale inadeguatezza alle norme igienico sanitarie, infatti le superfici aero-illuminanti dei servizi igienici sono inadeguate e altrettanto vale per l’impianto idraulico manutenuto negli anni dal solo personale della sede con competenze nel settore, i bagni inadeguati per il personale femminile per cui non e’ possibile avere uno spazio esclusivo femminile spogliatoio e zona notte. Le pavimentazioni della sede non rispondono ai requisiti richiesti dal DL 81/08 alla pari delle porte interne ed esterne prive delle chiusure a norme di legge. Il locale autorimessa già in parte dichiarato inagibile dal RSPP del comando, presenta copiose infiltrazioni d’acqua che potrebbero compromettere la stabilità dell’intero edificio, dalla copertura e ha pavimentazioni fatiscenti oltre a non avere chiusure dei locali (portoni) a norma REI. L’uscita della sede verso la pubblica via è immediatamente prospiciente la strada (strada statale) e non consente rapide manovre per l’immissione nel traffico oltre a rappresentare un immediato pericolo per la circolazione stradale.
- Sede di Portoferraio (LI): la struttura è estremamente fatiscente con problematiche di sicurezza legate all’impianto elettrico oggetto spesso di interruzioni e corto circuiti. Enormi problemi anche su impianto idraulico e climatizzazione. Lo stesso distributore di carburante nel passato si è rotto rilasciando al suolo e sugli operatori fuoriuscite di carburante.
Riteniamo pertanto:
che il Dipartimento Vigili del Fuoco, per mezzo dell’Ufficio Centrale Ispettivo delegato dalla normativa pregressa e dal recente DM 21/8/2019 al controllo ai sensi del Dlgs 81/08:
- si attivi immediatamente ed effettui un sopralluogo per prendere atto e verbalizzare le attuali condizioni delle sedi sopra indicate.
- Disponga di interventi immediati atti a ripristinare le minime condizioni igieniche per i luoghi di lavoro e la tutela della salute dei lavoratori.
- Metta in atto tutte le misure necessarie e che le norme le affidano per tutelare da subito i lavoratori VVF delle sedi indicate, anche con misure di allontanamento parziale e/o provvisorie dai locali.
Che il Dipartimento CNVVF, per mezzo del Capo del Corpo:
- Metta in atto, attraverso le relazioni con Capo Dipartimento e Sottosegretario, esponga al Ministro degli Interni quanto esposto in merito sia alla sicurezza del personale VVF delle sedi sopra esposte.
Pertanto, alla luce di quanto esposto, considerata la tutela della salute dei lavoratori che il Dlgs 81/08 affida agli RLS e alle oo.ss., questa organizzazione sindacale, trascorsi 15 giorni dalla trasmissione della presente, qualora non riscontrasse gli adempimenti di codesto ufficio ispettivo e del Dipartimento CNVVF, presenterà esposto alla Procura della Repubblica per accertamenti di eventuali responsabilità penali.
per il Coordinamento USB VVF Toscana
Claudio Mariotti