EMERGENZA COVID19 RIUNIONE VVF IN DIREZIONE REGIONALE LIGURIA
L’incontro che si è tenuto giovedì 2 aprile con la direzione regionale ed i comandanti delle quattro province insieme alle organizzazioni sindacali è stato un perfetto quadretto stile “Mulino bianco”. Un incontro dove i comandanti hanno presentato il compitino da bravo alunno, per ricevere la solita approvazione dal loro maestro per il lavoro svolto in completa sinergia e nel rispetto delle regole. Anche le organizzazioni sindacali che sono state bene attente a non turbare con nessuna polemica (ribadendolo più volte) gli equilibri precari della nostra amministrazione.
Il momento, invece, è di una critica politica e sindacale nei confronti di chi non è in grado di gestire un’emergenza sanitaria nazionale, unica nel suo genere, ma che mette in serio pericolo i lavoratori ed i vigili del fuoco. Tutti a lodare il lavoro perfetto dimostrando l’assenza di positivi al COVID-19 lasciando incredula la riunione nell’apprendere che solamente il comando di Imperia è riuscito (e non si sa come) a richiedere ed ottenere i tamponi per i colleghi che sono in malattia a causa di uno stato influenzale. Dalle analisi è emerso che cinque sono positivi ed altri in attesa dei risultati clinici, oltre a quelli messi in quarantena.
La domanda nasce spontanea: negli altri comandi? Gli altri sono stati più bravi di Imperia: zero positivi per cui zero quarantene… tutti sani, tutti perfetti come ci vuole questa amministrazione. La Spezia una positività, Genova non ha neppure dichiarato l’unica positività certificata grazie alle analisi pagate da questa O.S.
Inoltre alle nostre domande nessun dirigente è stato in grado di rispondere: perché non vengono fatti i tamponi ai lavoratori che sono in malattia per influenza? Chi certifica la sanificazione dei locali e dei mezzi? Quanti e quali sono le condizioni di salute dei vigili del fuoco della Liguria dal punto di vista del contagio e della positività? La risposta… un inquietante silenzio surreale.
Un’amministrazione in totale difficoltà incapace di rispondere a delle semplici domande ovvie, incapace di difendere concretamente i propri lavoratori, sostenuta da organizzazioni sindacali che fanno tutto tranne che difendere chi è in prima linea costantemente e che mette a rischio la propria vita e la propria salute. Organizzazioni sindacali che hanno costantemente difeso l’operato di chi è preposto alla tutela interna dei luoghi di lavoro e cioè il responsabile RSPP ed il responsabile del soccorso e dell’emergenza di cui noi abbiamo chiesto la loro sostituzione. Due figure fondamentali che devono far fronte a una emergenza ma che si ostinano a mantenere una posizione di sufficienza e sicuramente non collaborativa con questa O.S., prova ne è che di tutte le richieste presentate nessuna è stata accolta.
I lavoratori devono ancora di più prendere coscienza di chi hanno di fronte con la consapevolezza che la lotta per i propri diritti non si può fermare in nessuna emergenza proprio perché noi la viviamo quotidianamente.
Buona lotta a tutti.
USB VVF Liguria
Ascolta l'audio dell'intervento di USB alla riunione
Il video messaggio di Stefano Giordano, del coordinamento nazionale USB VVF