EMERGENZA COVID-19. GESTIONE VIAGGI
Al dirigente dei VVF di AVELLINO
ing. Luca PONTICELLI
Oggetto: EMERGENZA COVID-19. GESTIONE VIAGGI.
La scrivente Organizzazione Sindacale, in riferimento all’oggetto e in ottemperanza a quanto disposto sia dal Superiore Ministero sia dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri che vi sono in atto condizioni sul trasporto del personale che poco collimano con tali disposizioni.
Appare evidente che per fronteggiare lo stato di “pandemia mondiale” tutti debbano fare il massimo affinché la macchina del soccorso possa funzionare al meglio. Ed appare quindi evidente che tali disposizioni incidano inevitabilmente con la sfera personale di ogni Vigile del Fuoco.
Il relativo rischio da contaggio, l'impossbilità di mantenimento delle misure minime di prevenzione, le disposizioni relative alla riduzione degli spostamenti deve farci riflettere su alcuni aspetti che fino ad oggi sembravano marginali; ma che oggi investono direttamente il dispositivo di soccorso.
Il personale in capo al comando di Avellino è per lo più residente presso il capoluogo e lo stesso è quindi posto nella condizone di dover viaggiare per raggiungere la propria sede di lavoro.
Detto personale per motivi organizzativi viaggia con auto propria e tende ad agregarsi al fine di ammortizzare le proprie spese personali; diviene logico, nella condizione di emergenza attuale, comprendere come tale situazione sottoporebbe tale personale oltre che al blocco da parte della autorità di controllo ad un problema di profilassi e/o possibile contaggio del mezzo privato in questione.
Poichè non è previsto l'eventuale sterilizzazione di mezzi non dell'amministrazione; la scrivente propone che per i viaggi da e per le sedi di servizio distaccate per il personale residente nel capoluogo l'utilizzo/assegnazione di una vettura VF al fine di evitare le situazioni sopra descritte.
Si invita la dirigenza, proprio in virtù di quanto dalla scrivente più volte segnalato e proposto sulla possibilità dell'assegnazione di un armadietto dove riporre il proprio armamento in sede centrale di testare se quanto dalla scrivente proposto possa portare dei benefici al soccorso tecnico urgente; proprio in virtù di questa condizione straordinaria che ci impone la massima allerta e la massima attenzione.
Sappiamo che proprio la comunità scientifica ha dato segnali di attenzione sui tempi di contaggio, la permanenza del virus negli ambienti in termini di tempo e il conseguete problema della separazione delle aree edicate dalle zone promiscue.
Ricordiamo che i DPI sono il completamento necessario che permette al Vigile del Fuoco di operare nel migliore dei modi e non un surplus concesso per chissà che cosa; ma sappiamo che nessun DPI ci risolverà un problema senza che sia usato da un operatore esperto. Sono quindi i Vigili quell'elemento da salguardare al fine del mantenimento del dispositivo di soccorso!
Sicuri di un Vostro sollecito riscontro in proseguo di quanto accorso per le vie brevi si rimane in attesa di celere risposta.
il Coordinamento Nazionale USB VVF