EMERGENZA COVID-19. SEDE DI LAMPEDUSA

Agrigento -

Al dirigente provinciale dei VVF di AGRIGENTO
ing. Giuseppe MERENDINO

Alla Direzione regionale dei VVF della SICILIA
ing. Gaetano VALLEFUOCO

 

La scrivente Organizzazione Sindacale, in riferimento all’oggetto, fa espressa richiesta d’intervento sulle condizioni di vivibilità all’interno della sede in parola.
È evidente che in questo momento di “pandemia mondiale” bisogna evitare che situazioni di lavoro e/o contatto promiscuo tra gli operatori del soccorso, e chi è pendolare sull’isola, possano creare evidenti casi di “contagio”.
È noto che Lampedusa, in quanto sede disagiata, si ritrovi in una condizione atipica rispetto alla normale gestione delle sedi ordinarie distaccate nel territorio del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Diviene quindi naturale agire in maniera oculata e rispettosa della profilassi più che in altre sedi di lavoro.
Bisogna, a nostro avviso, evitare il contatto tra i lavoratori in transito e chi fa il turno operativo di servizio. Proprio a salvaguardia di chi opera a tutela dell’hotspot, chi mantiene il soccorso ordinario e chi è in transito tra un servizio ordinario di soccorso e il servizio all’hotspot in parola.
La stessa disposizione del superiore dipartimento, da voi recepita, che modifica l’orario ordinario di lavoro in tutto il territorio nazionale ha come intento proprio evitare e/o ridurre il contatto tra le fasce di lavoro sopradette il più possibile.
Chiarito quanto sopra e venuti a conoscenza della reale situazione promiscua della sede di Lampedusa; la scrivente fa espressa richiesta di emanazione di un Ordine del Giorno transitorio che in rispetto della più elementare profilassi separi le due aree di lavoro, attrezzi un area promiscua dedicata a chi è in transito ben distante dalla sede operativa e disponga forme rigide di comportamento al fine di evitare che proprio la profilassi venga a mancare nella sede due in parola; salvaguardando tutti i lavoratori siano essi in transito siano essi assegnati al dispositivo ordinario.
Si ricorda che essendo il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco componente fondamentale della Protezione Civile [legge 225del 24 febbraio 1992] può avvalersi della possibilità di dialogo con le strutture comunali e/o provinciali presenti sull’isola visto lo stato di emergenza in atto al fine di tutelare proprio chi fa soccorso.

 

Il coordinamento nazionale USB VVF