E' PANDEMIA MONDIALE

SIAMO SENZA PROTEZIONE E AD ALTO RISCHIO CONTAGIO

USB VVF SOSTIENE E PARTECIPA ATTIVAMENTE ALL'INIZIATIVA LANCIATA SPONTANEAMENTE DAI LAVORATORI E INVITA TUTTE LE ALTRE OO.SS. AD UNIRSI IN QUESTE RIVENDICAZIONI

Roma -

I vigili del fuoco, sin da quando è iniziata questa emergenza sanitaria mondiale, sono senza dispositivi di protezione personali. Noi non possono rispettare il metro di distanza di contatto fisico gli uni con gli altri a bordo dei camion, figuriamoci se possiamo durante un intervento quando fisicamente dobbiamo soccorrere un cittadino soltanto pensare di farlo.
I vigili del fuoco non possono stare a casa in quarantena preventiva e non possono lavorare con lo smartworking ma alla stessa stregua degli operatori sanitari lavorano in ambienti altamente contagiosi e con possibili contagiati; e proprio come gli operatori sanitari chiedono di potersi proteggere e proteggere la cittadinanza con mascherine guanti e occhialini personali, ma anche di essere sottoposti a tamponi preventivi non appena ci sia il sospetto contagio.
Come USB sosteniamo questa iniziativa fatta dai lavoratori del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e riteniamo che la gestione dell'attuale dei vertice del dipartimento dei vigili del fuoco sia totalmente inadeguata.
Il vertice del Dipartimento e il Capo del Corpo vanno rimossi.
Appare evidente che per fronteggiare lo stato di “pandemia mondiale” tutti debbano fare il massimo affinché la macchina del soccorso possa funzionare al meglio. Ed appare quindi evidente che le disposizioni disattese o soltanto di facciata incidano inevitabilmente con la sfera personale di ogni Vigile del Fuoco mettendo in serio pericolo tutta la macchina del soccorso.

 

[https://www.repubblica.it/…/coronavirus_il_contagio_potrem…/]

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