DISPOSITIVO DI SOCCORSO E CARICO DEL LAVORO SUL PERSONALE

Milano -

 

Al Comandante Prov. VVF di Milano

Dott.Ing. Fabrizio PICCININI

 

Al Dirigente Vicario

Dott.Ing. Felice Iracà

                                                                                                                                                                                                                                                               

                                                                                                                                                                                                                                                                                              

Egregi,

La scrivente O.S. segnala gravi mancanze da parte di questo Comando nella gestione del dispositivo di soccorso all’interno dei diversi turni, soprattutto per quanto riguarda il mancato se non esiguo richiamo in turno libero del personale Qualificato e Vigile in turno libero. Riceviamo continue segnalazioni da parte del personale sulla composizione delle squadre di soccorso in sede Centrale e presso alcuni Distaccamenti cittadini; poiché è diventata ormai consuetudine investire il Vigile Coordinatore come Capo Posto e non inserire il Qualificato sulle APS in alcuni distaccamenti, pur essendoci personale CS disposto a rientrare in servizio (dello stesso distaccamento ma anche di turni diversi) potendo utilizzare le risorse previste, assetti straordinari, dal Dipartimento sulle misure urgenti per la gestione organizzativa dell’emergenza COVID19. Vi ricordiamo l’ultima circolare inviata alla Direzione regionale Lombardia (DCEMER 032590 del 24/11/2020) dove sono previste ulteriori ore a disposizione della Lombardia, che possono essere utilizzate anche per fare rientrare personale autista (oltre a quelle già stanziate) evitando pertanto di tenere mezzi fermi.

USB segnala che spesso ci troviamo di fronte a dispositivi di soccorso in sede Centrale con carichi di lavoro mal distribuiti, come ad esempio il CARRO POLVERE che a noi risulta inesistente e di cui eventualmente vi chiediamo la targa, che frequentemente lo troviamo inserito nel dispositivo di soccorso distogliendo personale operativo dalle partenze. Di tutto questo diamo la responsabilità solo al Comando, poiché ad oggi i Capi Turno e i Funzionari di guardia, a distanza di ormai cinque mesi, non hanno direttive scritte su come dev’essere fatto il dispositivo di soccorso.  A tale proposito,  comunichiamo formalmente come avevamo già detto nella riunione del  26 ottobre u.s., che non possiamo accettare di partecipare a tavoli tecnici dove il Comando non presenta proposte da discutere, ma “delega” tale compito alle OO.SS.

Pertanto USB, come anticipato nella riunione del 1 dicembre u.s., rimarrà in attesa dell’informativa del Comando auspicando che codesto ufficio possa produrre prontamente un dispositivo di soccorso da presentare alle OO.SS.

 

Data la delicatezza dell’argomento, rimaniamo in attesa di una Sua pronta risposta rendendoci disponibili per un incontro costruttivo.

                                                                      

per il Coordinamento USB VVF Milano

Enrico Monzini