DIRITTO ALLA MENSA DI SERVIZIO

Pisa -

 

Al Dirigente Provinciale C.N.VV.F.  PISA

Ing. Nicola  CIANNELLI

 

Oggetto: vostra informativa prot.10893 del 27/8/21 e successivo ODG.661 di pari data

 

Gentile Dirigente,

dopo l’immediato incontro con tutte le oo.ss. di mercoledì 25, ci attendevamo una informativa che tenesse conto di quanto concordato in quella sede, pur con le dovute difficoltà relative alle circolari e disposizioni emanate da organismi superiori della struttura VVF.

Nella informativa invece non riscontriamo tutto ciò che era concordato ed in particolar modo quello per cui questa os aveva espresso la sua posizione, ovvero non creare discriminazioni nei luoghi di lavoro tra lavoratori.

Non spetta ad una organizzazione sindacale entrare nella discussione medica, mediatica e politica che si sta facendo in Italia sul Covid19 e la relativa vaccinazione. Ma non accetteremo discriminazione.

Riteniamo sia assolutamente opportuno che ogni Dirigente locale non informi solamente le OO.SS. ma concordi con le medesime soluzioni condivise al fine di garantire a tutto il personale la fruizione del pasto in ambienti idonei e dignitosi, senza creare disparità di trattamento e di condizioni, vista la prossimità delle condizioni climatiche autunnali ed invernali, garantendo altresì che il personale assuma i dovuti apporti calorici per espletare le attività di soccorso senza pregiudizi derivanti dal mancato o inadeguato pasto.

Si rappresenta inoltre, che la ditta fornitrice dell’appalto mensa dovrà garantire a tutto il personale le medesime condizioni alimentari, senza diversificare la tipologia dei pasti e garantendo il servizio al tavolo nei luoghi concordati.

Nel merito della informativa invece si prevede una improbabile prenotazione del pasto per il pranzo e la cena del giorno successivo, senza capirne il motivo di distinzione tra chi ha o non ha il green pass, e una consumazione dello stesso in un piazzale all’interno di una tendostruttura, nemmeno fosse una calamità. Quindi i lavoratori della centrale dovrebbero poi scendere le scale con il vassoio e arrivare alla struttura non si capisce con quale rispetto delle norme igieniche, mentre quelli in aeroporto uscire fuori e mentre mangiano prendere una bella boccata di biossido di carbonio, ossidi di azoto, monossido di carbonio generati dai gas di scarico della combustione di aerei e automezzi.

Con la presente pertanto riteniamo DOVEROSO contestare sia il metodo che il merito.

Metodo poiché tra informativa e l’atto di emanazione dell’Odg non sono trascorsi i tempi preposti normati dalle relazioni sindacali nel DPR 7/5/2008.

Nel merito sulla discriminazione che si verrà a creare tra lavoratori all’interno delle sedi su un DIRITTO CONTRATTUALE ALLA MENSA.

Chiediamo quindi il ritiro dell’Odg in oggetto e la sua modifica e quanto affermato al tavolo, nessuna discriminazione, stessa fruizione del pasto, distinzione esclusivamente della consumazione del pasto in altro locale idoneo interno, che deve poi essere pulito dalla ditta che gestisce la ristorazione dato che il pasto gli viene comunque pagato, con condizioni di salubrità e igiene pari al locale mensa.

In assenza di riscontro alla presente ci riserviamo azioni sindacali conseguenti.

 

Cordiali Saluti

 

 

per il Coordinamento USB VVF Pisa

Claudio Mariotti