DICHIARAZIONE DELLO STATO DI AGITAZIONE VVF TOSCANA
Al Ministro dell'Interno
Pref. Luciana LAMORGESE
Al Sottosegretario di Stato all'Interno con Delega ai Vigili del Fuoco
Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento
Prefetto Salvatore MULAS
Tramite:
Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Roberta LULLI
Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Fabio DATTILO
Al Responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
dott.ssa Silvana LANZA BUCCERI
e p.c. Al Direttore Regionale Toscana CNVVF
Ing. Giuseppe ROMANO
Oggetto: dichiarazione dello stato d’agitazione di categoria - volontà di promuovere lo sciopero regionale della categoria Vigili del Fuoco - richiesta del tavolo di conciliazione ai sensi della Legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche.
La scrivente Organizzazione Sindacale, in riferimento all’oggetto, con la proclamazione dell'immediato stato di agitazione del personale del CNVVF, chiede l'attuazione della procedura di raffreddamento ai sensi della normativa in vigore. Il ricorso alla mobilitazione del personale Vigili del Fuoco della Toscana è determinato dalla gestione della emergenza che ha caratterizzato la regione nei giorni del 17-18 Novembre.
La Direzione Toscana ha messo in atto misure coercitive di trattenimento del personale fuori dall’orario di lavoro che vanno al di fuori del CCNLI 2002 e del DPR 64/2012, venendo meno ai corretti adempimenti normati anche dallo stesso Piano Colonna Mobile emanato dalla Direzione Toscana, in vigore dal 2012 e modificato dopo l’emanazione del DPR 64/2012.
Tutte le note emesse che hanno caratterizzato cambiamenti di orario, trattenimento in servizio, mobilitazione di risorse, raddoppi di turni h24, dichiarazioni di emergenza e di fase che andremmo a descrivere non sono state comunicate, ad oggi, alla scrivente organizzazione sindacale rappresentativa.
Nella prima nota emessa del 17 prot.28995, ore 10:12 si ordina il “trattenimento in servizio” del Turno C nei comandi di Grosseto e Pisa, ma in alcune sedi era di fatto, in considerazione dell’orario, già smontato. Il trattenimento previsto fino alle ore 14:00 poi è con una modalità non prevista dal Piano CMR, che semmai prevede al secondo stadio i turni alternati h24, con cambi alle 8 ed alle 20. Non si sono mai visti nei VVF cambi di personale alle ore 14.00. Per il comando Massa si dispone che si può smontare ma che alle 14 poi si debba richiamare personale. Stessa situazione di Grosseto e Pisa per gli altri comandi Toscani. Questo avviene nonostante il giorno antecedente cioè il 16 la Sala Operativa Regionale di Protezione Civile aveva già emesso allarme arancione e alle ore 17,30, sempre del giorno antecedente, aveva effettuato una videoconferenza coinvolgendo adeguatamente anche i Vigili del Fuoco ed in quella sede si era già parlato e previsto la piena del fiume Arno. Alcuni comandi e dirigenti, Pisa per esempio, erano stati convocati in Prefettura per un coordinamento Protezione Civile ed erano informati sulla situazione, ci immaginiamo che lo fosse stata altrettanto la Direzione Toscana.
Nel pomeriggio del 17 la Direzione emette altra nota ai comandi dove si prende atto della situazione non adeguatamente fronteggiata con le misure precedenti, che sarebbero state quelle previste dal Piano CMR, disponendo il raddoppio dei turni ma con uno schema di tabella di alternanza non corretto e non conforme a quanto disposto nel Piano CMR.
Alla luce di quanto sopra si evince che la Direzione Regionale Toscana adotta l'istituto di reperibilità per il personale operativo non direttivo e non dirigente, infatti come si vede dagli orari delle note, il personale del turno C lascia il lavoro la mattina del 17 senza sapere del raddoppio e quindi non sarebbe rientrato al lavoro alle 20 del 18, con lo stesso principio il personale del turno A lascia il servizio la mattina del 18 sapendo che è in regime di raddoppio e che sarebbe dovuto rientrare in servizio la mattina del 19. Tutto questo avviene mentre in alcuni comandi, Lucca per esempio, ci risulta che né dirigente né funzionario di servizio in reperibilità si siano potuti rintracciare prima delle ore 16 di Domenica 17.
Dato che la reperibilità non è contemplata Contratto di lavoro del personale non dirigente e non direttivo siamo a contestare le modalità con cui questa Direzione Regionale presume di disporre del tempo dei lavoratori improvvisando e denotando essa stessa scarsa informazione sulle normative e sulle disposizioni e piani emessi dalla stessa. La logica poi del prendo ciò che serve e chiudo appena possibile l’emergenza denota la scarsa considerazione delle capacità professionali che i lavoratori vigilfuoco hanno e che ogni volta, per spirito di abnegazione e amore nei confronti del territorio e dei cittadini, mettono in atto. Mentre nell’amministrazione prevale la logica del risparmio e delle economie a danno di lavoratori e cittadini.
Inoltre in precedenza, con note prot.28441 e 28886 del 13 e 15 Novembre, la Direzione Toscana ha disposto nell’ambito di una “Esercitazione colonna mobile COA Toscana” un invio di personale da comandi della regione con cambiamenti di orario e straordinari, un cambio di orario da turnista a giornaliero h7,12/giorno, e richiami eventuali di personale nei comandi, il tutto a gravare con budget sulla Direzione stessa. Di tutta questa organizzazione di lavoro, uffici, orari, questa OS non è stata nemmeno informata attraverso le normali relazioni sindacali e normative previste. Alla nostra nota prot.17 in cui si chiede conto alla Direzione di questo comportamento, che si allega, la stessa risponde con una email inoltrando la nota già inviata ai comandi prot.28886. Per i motivi esposti e per altri che intendiamo portare al tavolo di conciliazione questa Organizzazione Sindacale proclama lo stato di agitazione del personale Vigilfuoco della Toscana.
SI RICORDA CHE ESSENDO UNA DICHIARAZIONE DI STATO DI AGITAZIONE REGIONALE SI RENDE NECESSARIO DESIGNARE DI CONCERTO CON LA SCRIVENTE L'ARBITRO.
Coordinamento USB VVF TOSCANA