DICHIARAZIONE DELLO STATO DI AGITAZIONE USB VVF TOSCANA

Firenze -

 

Al Ministro Interni

Prefetto Luciana LAMORGESE

 

Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile

Capo Dipartimento

Prefetto Laura LEGA

 

Tramite:                                                                                               

Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento

Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento

Viceprefetto Roberta LULLI

 

Al Responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali

dott. Alessandro TORTORELLA

 

Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

Vice Capo Dipartimento Vicario

ing. Guido PARISI

 

e p.c.

Al Direttore Regionale CNVVF Toscana

Ing . Silvano BARBERI

 

Oggetto: dichiarazione dello stato d’agitazione di categoria - volontà di promuovere lo sciopero regionale della Toscana della categoria Vigili del Fuoco - richiesta del tavolo di conciliazione ai sensi della Legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche.

 

Gentili in indirizzo,

la scrivente Organizzazione Sindacale, in riferimento all’oggetto, con la proclamazione dell'immediato stato di agitazione del personale del CNVVF chiede l'attuazione della procedura di raffreddamento ai sensi della normativa in vigore.

Il motivo del conflitto in essere è dovuto a molteplici questioni rimaste non risolte. Dallo scorso Settembre scriviamo note che contestano informative e disposizioni messe in atto dalla Direzione Toscana e su cui, ad oggi, non abbiamo ricevuto risposta alcuna, nemmeno dopo aver sollecitato l’Ufficio Relazioni Sindacali.

I tentativi di relazioni sindacali con i Dirigenti che insieme al Direttore hanno gestito gli ultimi mesi sono stati vani.

Non abbiamo avuto nessuna risposta alla nostra nota 26/21 del 17/9/21 in merito alla nota a firma del Capo del Corpo che riguardava la pianificazione di emergenze grandi dighe,  in cui la scrivente O.S. con la presente chiedeva la presenza o meno ed in caso affermativo aprire un tavolo di confronto per discutere di quanto riportato al punto 2 della medesima nota in termini di indicazioni operative ed organizzative per quanto di competenza da parte del CNVVF.

Nella nostra nota 27/21 del 22/9/21 chiedevamo quale dispositivo avesse predisposto la Direzione Toscana attraverso le sue articolazioni per dar seguito alla nota n.15498 del Capo del Corpo per poter avere accordi con Aziende Sanitarie e/o mettere in uso la struttura dei medici del CNVVF in modo tale da avere un circuito di possibile controllo e isolamento di possibili casi e di avere un dispositivo di prevenzione/protezione da infezioni SARS-COV2 nei luoghi di lavoro. Anche su questo i lavoratori non hanno ricevuto nessuna risposta.

Nell’ambito della correttezza delle relazioni sindacali e l’applicazione delle norme contrattuali in maniera corretta vogliamo chiarire alcuni passaggi affrontati in maniera, a nostro avviso, difforme. Ci riferiamo alla nota informativa 539 della Direzione Toscana su un non ben precisato “potenziamento” del personale con metodologie non previste.

Difforme interpretazione in Toscana anche sulla nota del Capo del Corpo per l’adeguatezza dei locali mensa per il personale allora sprovvisto di pass.

Mancato riscontro a distanza di mesi di adeguata copertura in ambito regionale di Autoscale (ns. prot.9/21)

Ancora ritardi e inefficienze a distanza di mesi sulla gestione della mensa, sia per la corretta applicazione dell’appalto da parte delle aziende fornitrici del servizio, oltre alla mancata applicazione della vigilanza prevista da parte di alcuni comandi.

Mancano anche risposte sui metodi da applicare al reparto volo di Arezzo in merito alla vigilanza antincendio su cui abbiamo dibattuto nel Gennaio del 2021.

Ad oggi non abbiamo più alcun riscontro sull’apertura dei 2 distaccamenti permanenti decretati al Comando Firenze di San Casciano e Barberino Mugello.

Ulteriori inefficienze e problematiche sulle spalle dei lavoratori sono emerse nella gestione da parte di codesta Direzione in merito ad un incendio di vegetazione in località Barbaruta in provincia di Grosseto lo scorso 21 Ottobre dove la richiesta del comando di Grosseto di squadre per fronteggiare la situazione si è trasformata in invio di CA da molti comandi senza dare indicazioni al personale se si trattava di intervento di Colonna Mobile, disciplinato dalla Circolare EM 01/20 con le sue prerogative, oppure come un semplice invio di uomini e mezzi di rinforzo su un intervento e, nel qual caso, prevedere il subentro di squadre al cambio turno. Anche su queste gestioni dove non viene pronunciata dal Dirigente provinciale o Regionale l’attuazione di Colonna Mobile con dichiarazione della fase emergenziale occorre fare chiarezza e dare corrette indicazioni ai Dirigenti provinciali.

 

In finale, a dimostrazione della correttezza delle relazioni sindacali in atto nelle ultime settimane, segnaliamo che dopo gli ultimi 2 incontri con le oo.ss. del 17/9/21 e 15/10/21 questa OS NON ha ricevuto alcun verbale successivo.

La Scrivente Organizzazione Sindacale in sede di conciliazione fa espressa richiesta di poter video registrare o inviare in diretta streaming.

In ragione di quanto esposto, e di altro che ci riserviamo di esporre nella sede opportuna, dichiariamo lo stato di agitazione regionale della Toscana e chiediamo l’immediata applicazione della normativa vigente.

Si ricorda l'impossibilità di commettere atti pregiudizievoli prima che sia esperito il tentativo di conciliazione ai sensi della normativa in parola.

Si ricorda che si rende necessario designare di concerto con la scrivente l’arbitro.

Cordiali Saluti.

 

per il Coordinamento USB VVF Toscana

Claudio Mariotti