DICHIARAZIONE DELLO STATO DI AGITAZIONE USB VVF TOSCANA
Al Ministro dell'Interno
Prefetto Matteo PIANTEDOSI
Al Sottosegretario di Stato all'Interno con delega ai Vigili del Fuoco
On Emanuele PRISCO
Al Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento Pref. Renato FRANCESCHELLI
Tramite: Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Dott.ssa Angelina TRITTO
Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario ing. Carlo DALL’OPPIO
Al responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
Viceprefetto Renata CASTRUCCI
p.c. Al Direttore Regionale Toscana Ing . Marco FREZZA
Oggetto: dichiarazione dello stato d’agitazione di categoria - volontà di promuovere lo sciopero regionale della Toscana della categoria Vigili del Fuoco - richiesta del tavolo di conciliazione ai sensi della Legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche.
Gentili in indirizzo,
la scrivente Organizzazione Sindacale, in riferimento all’oggetto, con la proclamazione dell'immediato stato di agitazione del personale del CNVVF chiede l'attuazione della procedura di raffreddamento ai sensi della normativa in vigore.
Il motivo del conflitto in essere è dovuto alle ragioni che andiamo a elencare.
Mancata risposta alle seguenti note sindacali. Non correttezza delle relazioni sindacali.
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Prot.18 del 18/9/23. Si segnalava la non conformità del liquido schiumogeno presente nelle sedi VVF e in alcune l’assoluta mancanza di qualsiasi tipo. La risposta, estremamente sintetica, citava una non ben compresa “esaurimento scorte” e ripristino con liquido del tipo sintetico consentito dalla Legge. Ad oggi ci risulta un solo acquisto regionale che distribuito per i dieci comandi ha determinato scorte per mezzo serbatoio di una singola APS. E’ inquietante la frase contenuta nella risposta “ le scorte di liquido schiumogeno di cui alle precedenti forniture sono in smaltimento” pur consapevoli che dal 2019 il Dipartimento vieta l’impiego di schiumogeni fluoro-proteinici vietati dalla UE dal 2011. Lo smaltimento è sottointeso attraverso l’impiego su interventi con liquidi proibiti dalle norme ambientali? Sulle APS in regione e sui mezzi AISP Aeroportuali è presente liquido fluoro proteinico contenente PFAS.
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Prot.22 del 7/11/23. Chiedevamo un incontro, postumo all’emergenza maltempo che aveva colpito alcune zone della Toscana in quel periodo, in ossequio al Contratto Collettivo Integrativo del C.C.N.L. sottoscritto in data 24 Maggio 2000 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.208 del 12/11/2002. Dovrebbe essere noto, considerata l’età dell’atto e le numerose volte in cui viene applicato, che gli articoli 34 e 35 dello stesso regolano i rapporti tra le Direzioni regionali e le oo.ss. Regionali circa la correttezza delle informazioni in merito ad eventi calamitosi che determinano cambiamenti di orario, raddoppi di turni, straordinari imposti, fasi operative ecc, tutte cose che, se permette, impattano leggermente sulla vita oltre che sulla salute e il rischio dei lavoratori. Nessuna risposta, nemmeno negativo, in disprezzo a norme che poi si impongono ai lavoratori di rispettare quando si richiamano al senso di responsabilità.
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Prot.27 del 18/12/23. Sicurezza dei lavoratori. La sicurezza deve essere interesse comune. Al Direttore regionale avere automezzi pagati profumatamente con le sicurezze previste dal manuale fornito dall’allestitore, ci riferiamo ai Camper “Tekne”, interessa ai fini di responsabilità civile e penale? Non abbiamo ricevuto risposta alcuna nonostante la segnalazione di un automezzo che non risponde ai requisiti di sicurezza previsti dal suo stesso manuale.
In ragione di quanto esposto, e di altro che ci riserviamo di esporre nella sede opportuna, dichiariamo lo stato di agitazione regionale della Toscana e chiediamo l’immediata applicazione della normativa vigente.
Si ricorda l'impossibilità di commettere atti pregiudizievoli prima che sia esperito il tentativo di conciliazione ai sensi della normativa in parola.
Si ricorda che si rende necessario designare di concerto con la scrivente l’arbitro e la volontà e necessità di un tavolo di conciliazione in presenza presso la Direzione Regionale Toscana.
il Coordinamento USB VVF Toscana