Come sovente accade, anche oggi 9 maggio 2016, nel Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Milano è in atto una nuova emergenza autoscale.

L’autoscala è quel mezzo in dotazione alle squadre VVF utilizzato per raggiungere agevolmente ed in breve tempo i piani alti delle abitazioni, o per intervenire in tutte le situazioni in cui è necessario lavorare in altezza, quindi un mezzo specifico, particolare e quanto mai necessario per il lavoro delle squadre VVF.

A causa di riparazioni e manutenzioni, o addirittura invio in altri Comandi provinciali, nelle sedi della città di Milano in cui sarebbe previsto (sede Centrale, piazzale Cuoco, via Sardegna), non è presente nessuno di questi mezzi, mentre nella sede di via Darwin, vi è una piattaforma/tridimensionale, mezzo adibito anch’esso per lavori ad una certa altezza, ma con notevoli limiti di impiego e certo non paragonabile alle capacità di un’autoscala.

Attualmente per reperire un’autoscala per le necessità della città di Milano, la Sala Operativa VVF deve rivolgersi ai distaccanti provinciali di Sesto San Giovanni, Monza, Gorgonzola, Legnano o in quello volontario di Carate Brianza, quindi con tempi di intervento estremamente dilatati e tutti i rischi connessi.

Per chiarire i termini di operatività del mezzo in questione, le Autoscale svolgono circa 300 interventi in al mese in città, mentre in provincia complessivamente circa 100.

In caso di carenza di autoscale, la gestione di questi mezzi è particolarmente difficoltosa anche a causa di una disposizione di servizio emanata dall’attuale dirigente del Comando, disposizione più volte contestata da USB, ma che fino ad ora non ha trovato riscontro, nonostante le difficoltà e le incongruenze gestionali del servizio di soccorso, che potrebbero compromettere la sicurezza delle squadre operative VVF ed il servizio di soccorso.

Per questi motivi USB VVF Milano, ha scritto anche al Prefetto di Milano Marangoni ed al Sindaco  Pisapia, per metterli al corrente della situazione.