DEPOSITATA IN REGIONE VENETO UNA RISOLUZIONE IN TEMA PFAS

ESPOSIZIONE DEI VIGILI DEL FUOCO A SOSTANZE PERFLUOROALCHILICHE E CONSEGUENZE A CARICO DELLA SALUTE: ATTIVARE UN BIOMONITORAGGIO PARTENDO DAI VIGILI DEL FUOCO OPERATIVI IN VENETO

Venezia -

 

Considerato che la nostra Amministrazione non intende dare riscontro alle nostre innumerevoli segnalazioni, che si susseguono da molti anni, sul tema PFAS (liquidi schiumogeni e Dispositivi di protezione individuale) USB Vigili del Fuoco continua a rappresentare su più fronti la problematica.

Il Dipartimento dovrebbe tutelare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro ma, a quanto pare, ha nascosto la testa sotto la sabbia ignorando in primis le nostre note ma anche gli studi effettuati dalle più prestigiose Università del Mondo.

Davanti al colposo immobilismo di prefetti, dei dirigenti e dei medici del Dipartimento, USB Vigili del Fuoco non si ferma e continuerà a portare avanti una battaglia a tutela di tutto il personale.

USB Vigili del Fuoco del Veneto ringrazia i presentatori della risoluzione n.116, dal primo firmatario Cristina Guarda di Europa Verde, ai Consiglieri Erika Baldin (M5S), Bigon Anna Maria (PD), Camani Vanessa (PD), Luisetto Chiara (PD), Montanariello Jonatan (PD), Zanoni Andrea (PD), Zottis Francesca (PD), Lorenzoni Arturo (Misto), Ostanel Elena (Il Veneto che vogliamo) e si auspica che gli altri componenti del Consiglio Regionale del Veneto approvino questa risoluzione.

Oltre a questo atto regionale seguiranno ulteriori azioni sindacali perché è sconcertante come la nostra Amministrazione curi, principalmente, solo gli aspetti personali e di carriera dei vertici trlasciando importanti tematiche di sicurezza.

 

Per il Coordinamento Regionale del Veneto

Enrico Marchetto