DANNO ECONOMICO PROFESSIONALE PER MANCATA FORMAZIONE E CRESCITA PROFESSIONALE IN VARI COMANDI DELLA SICILIA
Al Sottosegretario di Stato all’ Interno
On.le Carlo SIBILIA
Al Capo Dipartimento dei VVF
Pref. Laura LEGA
Al Capo del Corpo Nazionale VV.F.
Ing. Fabio DATTILO
Ai Direttori Centrali dell'emergenza e formazione Dipartimento VV.F.
All’Ufficio Garanzie e Diritti Sindacali CNVVF
Dott.ssa Silvana LANZA
Alla direzione regionale per la Sicilia
Dott. Ing Maurizio LUCIA
Ai comandi di
Catania - Enna- Caltanissetta- Agrigento - Messina- Siracusa
Alla prefettura di
Catania - Enna- Caltanissetta- Agrigento - Messina- Siracusa
Alla procura di
Catania - Enna- Caltanissetta- Agrigento - Messina- Siracusa
La formazione del personale del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco è assicurata durante lo svolgimento dell’intera carriera , attraverso corsi di aggiornamento, perfezionamento professionale, addestramento, riconversione e specializzazione.
Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco promuove lo svolgimento di percorsi di formazione.
La formazione si realizza attraverso programmi annuali definiti dal Dipartimento sulla base delle linee di indirizzo per la formazione e l’aggiornamento professionale, per la garanzia e il miglioramento della sicurezza sul lavoro.(Tratto dal DLgs 217 art.142).
Se pur regolamentato dal ex DLgs 217 e da altre elementi normativi, siamo di fronte ad una carenza di corsi di formazione e re-training abilitanti che danneggiano doppiamente vari comandi della Sicilia, alcuni cardine del soccorso tecnico urgente nazionale.
Perennemente, vengono disattese le programmazioni Regionali e Provinciali, facilmente verificabili , dalle programmazioni annuali dell'ultimo decennio, dove si è creata una falla enorme con, super titolati e perenni manovali ( con piccolissimi spiragli di poter fare formazione, i nuovi entrati, hanno i Corsi di base già dalle scuole, cosa sconosciuta a chi è entrato fino al 2008, creando un enorme danno economico professionale non riparabile).
Il personale in possesso di corsi professionali SAF (1b 2a, forse vi è uno spiraglio, ma sicuramente non per tutti) ,NBCR 2°, 1 in 6 anni, Fluviale, 1 in 10 anni, TAS1, è un corso basico, il 75% è carente, USAR per pochi eletti, addirittura hanno formato personale proveniente da altri comandi o, non in linea con i requisiti( primo Corso), Movimento Terra( ci vuole una revisione è smistamento dei mezzi), Puntellatori e tutti i Corsi basici totalmente assenti, creando delle vere falle nei turni.
Per rimarcare il perché di questa triste e forzata denuncia, basta ricordare l’avvicendamento del personale per gli eventi calamitosi verificatosi in Centro Italia, in Sicilia , le figure professionali richieste sono state SAF, Puntellatori, USAR, Personale Sala Operativa, possedute da pochi lavoratori e sapete perché, mancano gli istruttori! Pochi istruttori che giostrano la formazione della regione e..... stendiamo un velo pietoso! Per qualsiasi emergenza, per qualsiasi corso o, dove c'è crescita professionale, chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato! Finché non ci sarà un intervento risolutivo, avremo: vigili di serie A e vigili di serie B!
Gli scenari emergenziali e le calamità verificatesi, mettono sempre più in risalto l’esigenza di addestramento e formazione e re-training per migliorare la professionalità e la sicurezza degli operatori ed una migliore efficienza di intervento, come ad esempio non avere due nuclei sommozzatori completi in Sicilia, non è una vera scelleratezza? L'isola con alto rischio, sismico idrogeologico e vulcanico, ha i nuclei a singhiozzo, caserme non aperte perché c'è una carenza di 500 unità in Sicilia ( le piante organiche recenti, rispecchiano le statistiche di almeno un ventennio fa', vanno assolutamente riclassificate le sedi, tale carenza ci danneggia doppiamente, per carenza e perché non possiamo sottrarci al soccorso tecnico urgente,.né vale la chiusura delle sedi).
Pertanto la scrivente OS denuncia il mancato rispetto del diritto di tutti i lavoratori ad avere garantito un’equa crescita professionale ed economica, tale lassismo discrimina il personale, mettendo a rischio la loro sicurezza ed ha creato una spaccatura tra lavoratori, non dare la giusta ed Equa formazione, danneggerà un numero elevato di lavoratori, che non avrà possibilità di crescita professionale e passaggi di qualifica.
La scrivente organizzazione sindacale, in Attesa di un vostro riscontro, auspichiamo risolutivo alla atavica Problematica, si riserva di intraprendere iniziative di protesta e legali.
In attesa di riscontro, porgiamo cordiali saluti
Il coordinatore regionale Usb vigili del fuoco Sicilia
Carmelo BARBAGALLO