Da una lettera fatta da una "Precaria", Discontinua-Volontaria.
Dopo la pubblicazione di una lettera aperta arrivano le considerazioni delle strutture RdB- CUB
Riporto le parole sperando di fare pensare (magari incazzare) qualcuno:
< Un solo rammarico nell'organizzazione dei vigili del fuoco: troppa gente che lavora dopo il servizio consentito a discapito di noi giovani in attesa!! Essere precaria nei Vigili del Fuoco ha un altro aspetto: pare che tutti ti ascoltino, sembra che tutti si vogliano far portavoce delle problematiche; ma poi ho ti chiedono di iscriverti al loro comitato (sindacale) o ti chiedono proprio la tessera, magari per il primo anno l'iscrizione è gratuita, paghi dopo!>
Nei Vigili del fuoco è saltato il concetto di solidarietà generazionale, si può lavorare nei turni liberi, nel tempo libero, moltissimi lo fanno, e quindi non c' è necessità di assunzioni se non col contagocce. Ci dimentichiamo che i disoccupati sono i nostri figli, parimenti coloro con le cui tasse dovrebbero essere pagate domani le pensioni di chi lavora oggi. Ecco uno dei motivi dell' aumento dell' età pensionabile e della diminuzione della pensione percepita con l' andare degli anni: meno lavoratori e più disoccupati da assistere da cui necessità di risparmio, aumento della tassazione, rinnovi contrattuali ridicoli.
La colpa è di chi rientra dal turno libero o rinuncia al salto programmato?
No il trend è iniziato molto tempo fa, quando sono state reintrodotte le vigilanze di turno libero, chi lo fece promise si sarebbe trattato di un periodo, le assunzioni sarebbero seguite, si sarebbe avuto un aumento di stipendio e il servizio sarebbe stato fatto durante l' orario di lavoro.
Tutto falso, ma tanto è che le vigilanze sono entrate nell'ordinario e va bene così.
Poi sono venuti i corsi 626, le campagne antincendi boschivi (squadre con VP e VD, sale operative regionali, provinciali e via così..), a fronte di una miseria di aumento tutto fa brodo.
Intanto nascono nuove frontiere, NBCR e SAF, mentre il personale diminuisce, così per fare addestramento devono rientrare di libero: gli NBCR hanno, mi pare, 18 ore mensili retribuite per addestrarsi senza pesare sul soccorso. I SAF invece possono prendere le ore a recupero ma risolvono ugualmente i problemi all'amministrazione perché vengono restituite a disponibilità, ovvero senza creare disagio. Disagio che invece vivono i colleghi con carichi di lavoro suppletivi: siamo sempre ai numeri minimi e quindi lavoriamo sotto pressione. i SAF, in questo caso, tamponano parte del proprio servizio “operativo” recuperando gli addestramenti, quindi mancando oltre le ferie, ovvero caricando di lavoro chi resta (stessa cosa per ogni tipologia ammessa al recupero).
I “generici” (e non solo loro) poi, se vogliono “rimpinguare” devono rinunciare al libero od al salto facendo le partenze, “aggravandosi” ancora di più.
Per non parlare del fatto che ognuno tira acqua al proprio mulino creandosi occasioni di guadagno, questo vale per le singole specifiche come il presidio ai piloni autostradali (terza corsia FI-BO), o per tutti in generale come il presidio presso l' ospedale-città di Careggi.
Tornando alle parole della discontinua-precaria: troppa gente che lavora dopo il consentito a discapito di noi giovani in attesa (turni di 24 e forse anche 36 ore). Quanto ha ragione la ragazza ma, voglio aggiungere, a discapito di tutti, lavoriamo in straordinario per 6,80 €/h anzi, rincorriamo questa possibilità, facciamo risparmiare un sacco di soldi all' amministrazione statale: sai quanto di più costerebbe un nuovo assunto? Manco degli straordinari decenti ci danno, neppure lontanamente paragonabili ai risparmi di gestione che hanno. Ma tanto è, preferiamo dividerci e scannarci per lavorare sottopagati che unirci e rivendicare diritti.
E qui la seconda parte della lettera della ragazza: I Sindacati: quelli grazie ai quali siamo arrivati a questo punto, quelli che... firmiamo perché meglio due euri...quelli che... ci pensiamo noi, quelli che ci hanno portato a “mangiare l' uovo in culo alla gallina”. Ecco, siamo messi peggio dei discontinui: loro li illudono con promesse ed un anno di iscrizione aggratis, il lavoratore invece li paga per dovere lavorare di più cercando, senza riuscirci, di mantenere il livello di vita precedente.
Il dirigente di Firenze poi, tra rientri di libero e utilizzo smodato della sede VOLONTARIA CITTADINA, può vantare una copertura totale del soccorso, nel totale silenzio assenso del personale permanente.
E' una vera follia, l' oblio, l' oblio della ragione. C' è chi vuole tirare fuori le Palle ??
Per adesso diciamo tutto fuori dai denti ma, con i numeri e l' mpegno vero della gente, potremo anche fare.