Da quando ho cambiato lavoro non mi sento più a mio agio;
prima facevo il Vigile del Fuoco, adesso scopro che mi pagano per fare ai balocchi, Io vorrei fare cose serie ma...... fanno addirittura delle leggi per obbligarmi a giocare.
Tanti anni fa speravo di entrare nei Pompieri, ho fatto il militare nei Vigili del Fuoco e poi il discontinuo; mi sentivo piccolo ed umile in quelle vesti, ero conscio di avere molto da imparare.
Oggi, dopo quasi trenta anni, dopo quasi la metà di questi impiegati a fare il Capo Squadra, vedo nascere come funghi sedi volontarie CITTADINE dove, con sole 120 ore di formazione, un volontario fa il lavoro che ho fatto per anni (il vigile), ed uno con 121 ore fa il il facente funzioni di Capo Squadra.
Non parliamo di C.S.; basta un bel corso on-line ad un volontario con 5 anni di iscrizione, solo iscrizione nelle liste volontarie, per passare C.S. mentre ci sono permanenti con 20 anni di servizio, servizio non semplice iscrizione, ancora vigili.
Il sogno del draghetto Grisù si è fatto realtà.
Evidentemente devo avere rubato lo stipendio fino ad oggi, come me almeno tutti gli altri permanenti. Capisco poi come l'Italia sia in bancarotta, se ci si permette di retribuire tutta questa gente per fare i balocchi non può essere diversamente.
Fortunatamente qualcuno si è accorto di questo e stanno cercando di ridimensionare il fenomeno, destra e sinistra unite contro questo evidente spreco.
Solerti ed efficienti dirigenti Statali sono stati incaricati e taluni si distinguono per impegno, nel tamponare lo sperpero formando a go-go volontari per ampliare ed estendere la rete dei distaccamenti Volontari Cittadini.
Adesso il nuovo regolamento mette un po' di ordine: giustamente i Pompieri, quelli pagati per fare i balocchi, se vogliono continuare a riscuotere, almeno si autofinanzino lavorando nel tempo libero per pagarsi lo stipendio che rubano nel tempo di gioco/lavoro.
Di qui l'ovvia obbligatorietà, nel tempo di riposo, di svolgere attività in convenzione per il Ministero da cui derivino introiti per pagare se stessi.
D'altra parte il ragionamento non fa una grinza: se i Volontari hanno un lavoro esterno e usano il tempo di riposo, dedicato al recupero fisico, giocando a fare i Pompieri, è giusto che il Tempo di ”lavoro” dei pompieri di professione sia considerato tra le attività ludico/ricreative dedicate al recupero psico fisico, quindi possono e certo devono farlo, lavorare nell'ulteriore tempo libero rimanente esente dall'attività lavorativo/ricreativa.
Ringrazio il cielo per vivere questi tempi di lumi, tempi nei quali mi sarà permesso di espiare finalmente la colpa di avere riscosso indebitamente anni di stipendio.
Pagherò dando il mio tempo libero alla collettività, lavorando nel tempo che gli altri dedicano al riposo per risarcire la società, per produrre un reddito che mi permetta di continuare a giocare al Vigile del Fuoco e riscuotere senza che l' erario subisca ulteriore danno.
Tempi strani, giorni in cui un distaccamento VOLONTARIO CITTADINO può essere o non essere aperto in base alla disponibilità dei “volontari”, d'altra parte vanno capiti (in questo caso il soccorso è un optional evidentemente), MA e sottolineo MA passa un regolamento di servizio che obbliga i PERMANENTI a lavorare anche e soprattutto nel tempo libero (in questo caso è il riposo ad essere un optional).
Nel frattempo ci scanniamo fra di noi per una massa incredibile di stronzate e due sudici euro di mera elemosina.
Da quando mi hanno cambiato lavoro non mi sento più a mio agio, davvero.
Questi i "benefici" della riforma, della 252/04 e del dl.217/05 del nuovo comparto e del fallimentare tentativo di equiparazione alle altre forze che operano nel campo della sicurezza!
L'RdB\CUB lo aveva detto ! NO Grazie a questa riforma.