Al Comandante Provinciale Vigili del Fuoco Pisa

Ing. Marco Frezza

Oggetto: criteri selezione personale per servizi Colonna Mobile regionale.

Ancora una volta, purtroppo, ci ritroviamo ad affrontare una fase di emergenza come sempre più spesso accade in Italia. Ancora una volta i lavoratori si sentono mortificati da regole di gestione delle risorse umane inesistenti. Abbiamo notizie di disparità sulle scelte per inviare personale nelle zone colpite, si ripetono episodi in cui alcuni lavoratori vengono privilegiati rispetto ad altri, che si rivolgono a noi, come se al Comando non ci fosse più nessuno formato e preposto, con i requisiti necessari.

Uno spettacolo indecoroso a cui le chiediamo nuovamente di porre fine.

Le chiediamo di verificare l’esistenza e l’applicazione di criteri di selezione del personale preposto alla partenza per emergenze di Colonna Mobile così come previsto nel nuovo piano CMR in base alle varie qualificazioni (autisti, movimento terra, SA, anfibio e nautica ecc..) e di predisporre la turnazione delle sezioni operative di Colonna Mobile secondo criteri di rotazione come previsto al comma 3 Art.72 D.P.R. 64 28/2/2012 Regolamento di Servizio del CNVVF in quanto il personale lamenta la mancanza di detti criteri, mancanza che determina lo scarso coinvolgimento di alcuni a scapito di altri, la non equità di invio nelle tre fasi operative. Le rinnoviamo inoltre la richiesta di convocarci al più presto così come previsto dalla Direzione Regionale per elaborare un nuovo piano di Colonna Mobile Provinciale.

Tutto ciò, è evidente, determina un trattamento economico di disparità tra i lavoratori, che sono lesi nella dignità e sotto il profilo economico.

Una soluzione semplice può essere intanto quella di indicare nella cartella di servizio provinciale i nomi e qualifiche formative della sezione CMR pronta a partire nel turno e, naturalmente, diffonderla.

Per quanto riguarda gli avvicendamenti basterebbe compilare una graduatoria divisa per qualifiche formative con la data dell’ultima CMR effettuata, durata e fase operativa, e tenerla aggiornata sotto supervisione e gestione del Capo Turno Provinciale, anche questa pubblicarla telematicamente.

Attendiamo fiduciosi in un suo immediato intervento stavolta, altrimenti ci vedremo costretti ad agire, nell’interesse dei lavoratori, agli organi superiori.